Ragusa - Il suo anziano padrone è morto, e Charlie Vagabondo era diventato una mascotte del quartiere stazione, a Ragusa, fin quando per lui non si è prospettato un canile, a Caserta. Già, perchè un residente ha presentato una denuncia dichiarando di essere stato morso.
Ma Vagabondo aveva delle abitudini umane: accompagnare i bambini a scuola, salutare con costanza quotidiana gli amici umani del quartiere, farsi voler bene.
Così Ilaria, per sottrarlo alla cattura, lo ha adottato, permettendogli di rimanere cane di quartiere con la formula della “libertà vigilata”, a cui collaborano le donne che amano questo cane e che per lui in settimana hanno fatto una colletta, per sostenere la spesa di 120 euro per vaccini, microchip, acquisto medicinali, guinzaglio, collare, antiparassitari.