Ragusa - Se gli esami tossicologici confermeranno l'ipotesi investigativa, potrebbe essere stata una canna fumaria o una caldaia a determinare l'intossicazione dei due coniugi sessantenni messinesi finiti in ospedale ieri.
Alcuni giorni prima il proprietario dell'albergo di Ragusa era finito intossicato in ospedale. Questo fatto, gravissimo, tuttavia, non aveva fatto scattare l'allarme circa l'esistenza di un problema in quella camera d'albergo.
A distanza di qualche giorno, i due coniugi messinesi sessantenni, freschi di seconde nozze, hanno scelto l'albergo ragusano, finendo a dormire nella camera maledetta, dove delle esalazioni di monossido di carbonio hanno attentato alla vita dei due ospiti in viaggio di nozze.
Il monossido di carbonio, sprigionato dalla combustione (quella della caldaia?) è più pesante dell'aria e tende a scendere verso il basso.
Attraverso una canna fumaria o un condotto, potrebbe essere penetrato nella camera d'albergo, intossicando prima il proprietario, e a distanza di qualche giorno i due ospiti.