Catania - Ergastolo per Giovanni Avvento e Alessandro Emmanuello e trenta anni di reclusione per i due collaboratori di giustizia Gianluca Gammino e Massimo Billizzi.
E' il verdetto della Corte d'Assise d'appello di Catania per la strage del 2 gennaio '99 a Vittoria, quando un commando sterminò cinque persone all'interno di un bar sulla Vittoria-Comiso.
La Corte ha condannato i quattro imputati anche al risarcimento delle parti civili costituite e precisamente la provincia regionale, il Comune di Vittoria e i parenti delle vittime innocenti.
Gli imputati sono stati ritenuti responsabili di concorso in omicidio plurimo per la strageall'interno del bar alla periferia di Vittoria.
Quella sera a cadere sotto i colpi dei sicari furono cinque persone anche se l'obiettivo principale della missione di morte era Angelo Mirabella, ritenuto dagli inquirenti il reggente del clan stiddaro Dominante.
Nella trappola mortale caddero anche due giovani occasionali avventori del bar, Salvatore Ottone e Rosario Salerno.
Foto di Franco Assenza