Catania - Il cantante e il nuovo governatore Crocetta in conferenza al Palazzo della cultura di Catania. Il maestro dice sì all'incarico di assessore: "Scendo in campo volentieri, seppur parzialmente, perchè non posso e non voglio cambiare mestiere. Punto a organizzare eventi speciali che mettano in contatto la Sicilia con il resto del mondo. E non chiamatemi assessore".
Il sì di Franco
Franco Battiato accetta. L'artista ha detto sì alla proposta del governatore Crocetta e sarà il nuovo assessore regionale alla Cultura. L'annuncio è arrivato pochi istanti fa, a Catania, in una conferenza a Palazzo della cultura.
Il presidente della Regione, che ha aperto l'incontro leggendo una poesia di Elsa Morante, ha esordito: "Parlando con Franco, gli ho detto che dobbiamo spenderci di più e amarla di più, questa nostra terra. Dobbiamo costruire una nuova Sicilia ed essere orogliosi della nostra identità. E' il momento di scendere in campo in prima persona".
Un invinto che Battiato ha accolto subito dopo: "Scendo in campo volentieri, seppur parzialmente, perchè non posso e non voglio cambiare mestiere. Non faccio politica e non voglio avere a che fare con politici. Ho chiesto la libertà di organizzare eventi speciali che mettano in contatto la Sicilia con il resto del mondo. La seconda cosa che detto a Rosario è che non voglio stipendio. Assessore? La parola mi offende. Preferisco essere chiamato Franco".
Crocetta ha poi aggiunto: "L'idea è creare una giunta di intellettuali. Un Paese che non valorizza gli intellettuali è destinato a morire. Comincia un percorso nuovo nell'intento di creare entusiasmo. E' il momento di metterci tutti insieme a lavoro per risollevare la Sicilia. Prendiamo esempio da Battiato, è il target di riferimento per costruire la nuova regione".