Vittoria - Nuovi elementi investigativi, che danno la misura di come l'omicidio di Giovanna Nobile fosse in qualche modo "annunciato".
La professoressa GIovanna Nobile aveva sottoscritto lo scorso anno una petizione, proposta da altri colleghi, per fare trasferire il bidello Salvatore Lo Presti, acuendo così il rancore nei suoi confronti.
«La vicenda - aggiungono i familiari - va inquadrata e letta nell'intollerabile ed incomprensibile tensione oramai radicata all'interno dell'Istituto scolastico. In realtà era a tutti nota, e non certo per le divulgate "doti artistiche", la figura, sempre più inquietante e temuta del bidello, munito di regolare porto d'arma da fuoco, che non era certo nuovo a comportamenti che definire bizzarri e stravaganti è davvero poco e che avrebbero dovuto essere "neutralizzati" da tempo da chi ha la responsabilità di garantire l'incolumità di docenti e utenti e doveri di custodia sugli alunni minorenni».
«La ricostruzione della vicenda», afferma Daniele Scrofani, legale della famiglia di Giovanna Nobile, «è abbastanza fantasiosa e non può passare il messaggio dell'omicidio passionale ad opera del bidello, Salvatore Lo Presti, perché tutti sapevano che non era un soggetto equilibrato dal punto di vista psichico come hanno confermato le dichiarazioni del dirigente scolastico e dei colleghi di lavoro».
Intanto il medico legale Davide Agnello ha eseguito stamani l'esame autoptico sul corpo di Giovanna Nobile. L'autopsia ha confermato che sono stati due i proiettili che hanno colpito l'insegnante provocando l' emorragia al fegato e all'addome. Gli altri tre colpi di arma da fuoco rilevati dalla Polizia Scientifica non sono andati a segno perchè uno si è conficcato nella borsa dell'insegnante, un altro - deviato dall'intervento del collega del bidello - è stato individuato nell'infisso della segreteria della scuola e un altro ancora nel muro del corridoio della scuola. Al termine dell'autopsia, la salma è stata riconsegnata alla famiglia che ha fissato i funerali per domani alle ore 18 presso la Chiesa della Resurrezione.
Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha proclamato il lutto cittadino per domani, giorno dei funerali della professoressa Nobile. I funerali saranno celebrati nella parrocchia della Resurrezione alle 18. «Considerato che questo drammatico evento - spiega il sindaco di Vittoria - è vissuto da tutti i cittadini con profonda e straordinaria emozione, e ritenuto doveroso, interpretando il comune sentimento della popolazione, si proclama il lutto cittadino in segno di rispetto e di partecipazione al dolore della famiglia colpita nei sentimenti più forti con la perdita della loro congiunta».
L'assessore comunale alla pubblica istruzione, Piero Gurrieri, ha inviato una lettera ai ministri dell'Istruzione e dell'Interno per denunciare le circostanze nelle quali è avvenuta la morte della professoressa Giovanna Nobile, uccisa sabato scorso con due colpi di pistola dal bidello Salvatore Lo Presti. «Quanto accaduto - si legge nella nota di Gurrieri - ha messo a durissima prova la resistenza dell'intera città e della comunità scolastica, richiedendo un'esigenza di sicurezza che le autorità pubbliche potranno innanzitutto assecondare fornendo risposte precise alle tante domande da parte dei familiari degli studenti che frequentano le nostre scuole». In riferimento alla denuncia della famiglia della docente, che respinge il movente passionale dell'omicidio, Gurrieri scrive: «Occorre sapere se, a fronte della eventuale conoscenza delle minacce e degli episodi di stalking di cui hanno riferito i familiari della professoressa Giovanna Nobile, siano stati assunti provvedimenti disciplinari a carico dell'omicida, e quali ne siano stati gli esiti; e ancora, quale siano stati i giudizi clinici espressi su di lui negli ultimi anni dal medico competente».