Pozzallo - Un allevamento di bufale in piena regola. E' quello inaugurato a Pozzallo nei giorni scorsi. L'impresa non produce mozzarelle, ma notizie false.
E il comandante dei carabinieri della Compagnia di Modica, Alessandro Loddo, si è visto costretto s smentire notizie che hanno destato clamore.
Ecco la nota alle redazioni: "Per dovere di cronaca rappresentasi che la notizia apparsa oggi su alcuni quotidiani in ordine al pestaggio di un cittadino somalo avvenuto a Pozzallo e per il quale i Carabinieri di Pozzallo starebbero indagando non risponde a verità.
Già nella giornata di ieri lo scrivente aveva provveduto (invano) a smentire la notizia ad un giornalista pozzallese. Ciò nonostante, alla stregua di quanto accaduto per un fantomatico tentativo di rapimento di bambini a Pozzallo che (non) sarebbe accaduto nelle settimane scorse sempre a Pozzallo e prontamente smentito da questo Comando, la notizia è stata volutamente pubblicata dal giornalista e ripresa da altri giornalisti locali che, nel fidarsi del collega, non hanno ritenuto necessario chiedere conferma a questo Comando. Qualcuno dice di aver deciso di pubblicare la notizia – nonostante la smentita degli stessi Carabinieri che secondo loro stavano operando - dopo aver avuto la conferma dell’evento da un’altra FF.PP. che, tra l’altro, non ha avuto alcun ruolo nell’intervento de quo.
L’unico intervento eseguito da questo Comando giovedì a Pozzallo riguarda un cittadino somalo che, in preda ai fumi dell’alcool, è crollato a terra per strada e per il quale si è reso necessario l’intervento di ambulanza del 118 e del trasporto presso l’ospedale di Modica.
Pur non volendo ascoltare lo scrivente bastava chiamare l’ospedale di Modica per avere la conferma della ‘bufala’.
Con tutte queste false notizie che riguardano gli stranieri (e il coinvolgimento dei Carabinieri di questo Comando nelle inverosimili connesse indagini) a Pozzallo si sta venendo a creare un ingiustificato clima di paura verso di loro.
Tanto si segnala per le valutazioni di competenza".