Scicli - Sette generazioni, o se preferite 230 anni.
Cristina Nardini ha nel cognome la storia, la professione, la famiglia.
Donna elegante e molto discreta, lontano dai riflettori, fa parte di quel novero di veneti che ha scelto Scicli come la propria Arcadia.
La più antica distilleria d’Italia è nata nel 1779 all'ingresso del Ponte Vecchio a Bassano del Grappa, dal lavoro di Bortolo Nardini. Una passione che da oltre due secoli attraversa le generazioni e diventa sempre più forte e intensa. Dal 1779 Nardini è sempre stata un’azienda a conduzione familiare, entrata a far parte dell’esclusivo club delle aziende familiari bicentenarie “Les Henokiens”.
Oggi è la settima generazione, di cui fa parte Cristina, a portare avanti la tradizione familiare e a diffondere la cultura di un’icona italiana nel mondo.
E lei, quando può allontanarsi dal lavoro, si rifugia nella Scicli in cui trova la dimensione del silenzio e della pace.
Un ulteriore, grande esempio di emigrazione al contrario, che ha portato circa settecento, fra veneti, lombardi e stranieri a scegliere la cittadina barocca come luogo di una vita autentica. Vera.