Scicli - Vendita di novellame e di pesce in cattivo stato di conservazione. I carabinieri della Compagnia di Modica hanno denunciato alcuni venditori di pesce del mercato ittico di Donnalucata al termine di un blitz che si è svolto con un metodo accerchiante, via terra e via mare.
Quattro i denunciati a piede libero con attività commerciale nella centralissima via Pirandello. I pescivendoli avevano nei banconi pesce in cattivo stato di conservazione e novellame. Nell’operazione è stata impiegata una motovedetta d’altura di stanza al porto di Pozzallo oltre alle auto di ordinanza. L’attenzione dei militari ha preso di mira lo stato di igiene dei box adibiti alla vendita del pesce, le barche appena attraccate e il pesce esposto sui banconi.
Non è la prima volta che i carabinieri della Compagnia di Modica puntano la loro attenzione sui rivenditori di pesce, cibo molto ambito soprattutto nel periodo estivo e ad alto tasso di rischio. Capita spesso che ad acquistare siano consumatori sprovveduti, che non conoscono le elementari regole di riconoscimento di un pescato fresco da uno attempato.
I carabinieri hanno trovato sui banconi ed esposto per la vendita del pesce allo stato di novellame quali triglie, naselli, sogliole e pesce spada. L'intera quantità di novellame è stato donato, successivamente, di concerto con l'Autorità giudiziaria, ad un ente benefico. Nel corso della stessa operazione i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 13 chilogrammi di gamberoni in cattivo stato di conservazione che, dopo una verifica operata con i responsabili dell'Ausl 7 di Ragusa i quali ne ha attestato la pericolosità, è stato distrutto.
