Ragusa - Una puntata di Blu Notte, il programma in onda su Rai Tre il venerdì sera, trasmissione condotta dal bravo Carlo Lucarelli, è stata dedicata anche all'omicidio del giornalista ragusano, Giovanni Spampinato, ucciso il 27 ottobre del 1972.
Lucarelli ha analizzato tre delitti: oltre a quello di Spampinato, l'assassinio di Peppino Impastato e infine quello della strada della casermetta di Alcamo Marina dove persero la vita due carabinieri. Il trait d'union fra questi tre omicidi, secondo Lucarelli, i depistaggi: il leitmotiv di questa puntata di "Sicilia nera" con un approfondimento di tre casi nella Sicilia degli anni '70.
Il caso Spampinato è stato analizzato in collegamento con l'omicidio di Angelo Tumino, l'ingegnere ragusano che fu ritrovato cadavere in contrada Ciarberi alcuni mesi prima.
Oltre al tema dei depistaggi, attraverso l'intervista al fratello di Giovanni, il giornalista Alberto Spampinato, viene ricostruito il contesto in cui maturò il delitto del giovane corrispondente dell'Ora, che all'epoca si occupò di inchieste sul fascismo e la presenza a Ragusa del latitante Stefano Delle Chiaie.