Cultura Cinema

Se una location diventa business. Il caso Scicli fa scuola a Roma



Nascerà a Roma nell’ottobre del prossimo anno la Bil - Borsa internazionale delle locations (International Film Locations Exchange). La prima del genere in Europa, la Borsa sarà ospitata all’interno delle manifestazioni del Festival internazionale del Film.


La Bil promuoverà le relazioni tra l’industria cinematografica e i territori, oltre a rappresentare un’occasione di scambio di esperienze tra tutti gli operatori del settore audiovisivo e il contesto più adatto per conferenze, incontri e workshop dedicati al «fare cinema».


Per farsi un’adeguata idea delle potenzialità della nascitura istituzione, si può pensare alla ricaduta che su un territorio come quello di Matera ha avuto la pellicola girata nel 2004 da Mel Gibson. «Dopo che nel territorio di Matera è stato girato The Passion - spiega il vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo - il numero medio di turisti per anno è decuplicato. La Capitale, con i suoi 15 milioni di turisti all’anno, è la più grande piazza in Italia per il cineturismo e una Borsa internazionale delle location è lo strumento su cui puntare per un ulteriore sviluppo».


La Fontana di Trevi e il capolavoro di Federico Fellini, piazza di Spagna e gli scorci protagonisti di Vacanze romane, la Città Eterna che fa da sfondo alle commedie all’italiana dagli anni Cinquanta in poi, le vie e piazze frequentate da Totò, Marcello Mastroianni, Sophia Loren per citare soltanto tre nomi; ancora, spostandosi, si pensi alla Brescello in cui vivono, battibeccandosi, Peppone e don Camillo, alle splendide coste siciliane tra Porto Empedocle, Ragusa, Modica e Scicli, dove indaga il commissario Montalbano, al castello di Agliè, nel Torinese, set di Elisa di Rivombrosa. Sono tutti esempi di luoghi che uno spettatore desidera visitare dopo averli visti in un film, fiction o documentario.

«L’Italia possiede meraviglie che nessuno scenografo è in grado di realizzare»: con queste parole Maria Grazia Cucinotta saluta la Bil. «Si tratta di una grande opportunità - aggiunge Eugenio Magnani del ministero del Turismo -. Il ministro Michela Vittoria Brambilla ha stretto accordi anche di recente per la comunicazione e il rilancio dell’immagine del nostro Paese, di cui mai come in questo momento si avverte la necessità. C’è bisogno di storie, e a volte un film basta per incoraggiare e suscitare la voglia di mettersi in viaggio: penso ad esempio a un “piccolo” film come Sotto il sole della Toscana che, dopo l’11 settembre, ha motivato gli americani ad attraversare l'Oceano e visitare l’Italia».

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«Potenziare il co-marketing e creare sinergia tra produzioni audiovisive e territorio ha enormi ricadute economiche - conclude il direttore della Bil, Michelangelo Messina -. Per ogni euro speso per realizzare una produzione cinematografica, con un moltiplicatore economico si ha un effetto di reddito sul territorio pari a 3,54 euro. A Matera, grazie a The Passion, si è arrivati a 4 euro».


La Bil, promossa dal Comune di Roma, ha il patrocinio del ministero del Turismo, degli Affari esteri, dello Sviluppo economico ed Istituto per il commercio estero.


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