Scicli - Nocciolina è una capretta tibetana addomesticata, che gode di molte fortune. Ha un monolocale tutto suo, un pagliericcio personale, e va sempre a spasso col padrone, rigorosamente al guinzaglio. Lei ricambia il suo "papà" dandogli spesso teneri baci sulla guancia. "L'ho addomesticata in un mese", racconta Ignazio Mormina, che vive a Cava D'Aliga con la moglie, i cani, le oche, sette gatti e Nocciolina, "perché amo tutti gli animali ed è così bello averne la compagnia, Nocciolina è la più affettuosa di tutte". La dolce capretta è pulita, ha il pelo lucido, e se è a spasso col padrone bela per avvertirlo che deve fare pipì o popò. Quando padrone e capretta passeggiano per la città, gli adulti che li vedono strabuzzano gli occhi, perché da lontano pensano che questo signore dai floridi baffi tiene al guinzaglio il cane, mentre poi, da vicino, si accorgono che è un lindo ovino. I bimbi, invece, non si meravigliano e quando vedono Nocciolina la riconoscono subito per quella che è: un'amorosa capretta giocherellona. Ignazio ha addomesticato anche le sue oche. "Ma la più docile fra quelle che ho avuto, anni fa, mi fu rubata", racconta con rimpianto, "spero, almeno, che non l'abbiano mangiata. I miei animali muoiono di malattia o vecchiaia, e spero che Nocciolina sia longeva come tante capre, che duri almeno trent'anni, così invecchieremo insieme".
Nocciolina, la capretta domestica di Cava d'Aliga
"L'ho addomesticata in un mese", racconta Ignazio Mormina
di Rossella Schembri
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