Roma - Franco Battiato si concede un inedito, siciliano: Vitti na Crozza.
"Non l'avevo mai cantata, neanche a casa".
Nel film "Il cammino della speranza" Pietro Germi utilizza "Vitti na crozza" come colonna sonora attribuendogli una generica potestà popolare.
In realtà il motivo, riprodotto in migliaia di dischi, ha un autore.
Si chiama Franco Li Causi, direttore di una piccola orchestra agrigentina e solista di chitarra. Questi racconta che nel 1950 il regista Pietro Germi gli chiese se, nel suo repertorio di canzoni siciliane, ci fosse un motivo "allegro-tragico-sentimentale" da inserire in un film sugli emigrati siciliani. Le composizioni del musicista però non piacquero al regista che, comunque, invitò il maestro sul set a Favara.
In quell’occasione un anziano minatore, Giuseppe Cibardo Bisaccia, recitò al regista un brano poetico che conosceva a memoria e Germi chiese a Li Causi di musicare quei versi.
Ma questa paternità non gli sarà riconosciuta nonostante il maestro agrigentino avesse inviato subito la composizione in deposito SIAE. Così molti sono stati i cantanti, i musicisti, le case discografiche che hanno utilizzato la musica di "Vitti 'na crozza" o appropriandosene tout court o attribuendola ad un'equivoca tradizione popolare.
Una curiosità: il soggetto e la sceneggiatura del film di Germi sono firmati da un giovanissimo Federico Fellini.