Modica - Doppio appuntamento al Teatro Garibaldi, mercoledì 12 e giovedì 13 alle 10, con “La storia bambola abbandonata” e la Compagnia Controscena diretta da Enzo Ruta.
Nato dalla fusione tra “La bambola abbandonata” di Alfonso Sastre, portata sulle scene da Giorgio Strehler, e “Il cerchio di gesso” di Bertold Brecht, lo spettacolo - già inserito nella sezione “Il teatro per la crescita” della Stagione 2010 della Fondazione Teatro Garibaldi - ha trovato spazio anche quest’anno nel cartellone cha la Fondazione ha riservato alle scuole della città:“Ri.creazione”.
Nella pièce si incrociano una storia di bambini e una storia di adulti. Una raccontata e una sognata. Nella prima, la ricca Lola litiga con la povera Paca contendendole una bambola. Nella seconda storia, quella sognata, la serva Grusa si scontra con la Governatrice a causa di un bambino.
Con forte richiamo alla “poetica del fanciullino” di pascoliana memoria, Ruta spiega nelle note di regia: “le due storie mi hanno aiutato a riscoprire il bambino che è in me, il bambino che è noi e che va coltivato, amato e in età adulta, qualche volta, liberato. Con “La storia della bambola abbandonata” ho provato a raccontare una favola che attraverso il gioco del teatro ha ancora la forza di stupire e far sognare”.
Protagoniste della storia, nei panni di Lola e Paca, Arianna Scarso e Silvia Melilli. Sul palco anche Alessandra Pitino, Itria Schembari, Assunta Adamo, Daniele Cannata, Piero Pisana e i bambini delle scuole “Giacomo Albo”, “Giovanni XXIII”, e dell’Istituto “Regina Margherita”. I musici sono studenti del “Giovanni Verga”. Costo del biglietto 3 €.