Roma - Il più amato, il più seguito e anche il più "rivisto". Il commissario Montalbano invecchia nei romanzi ma non nella passione del pubblico, che ha confermato anche in questa stagione il successo della fiction televisiva diretta da Alberto Sironi, ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri: tre puntate sempre sopra i 9 milioni di telespettatori, pari al 31-32% di share.
Un boom che ha convinto la Rai a scommettere ancora sul personaggio interpretato da Luca Zingaretti: si preparano infatti - ha annunciato a Firenze il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce - quattro nuovi film tv, tratti da altrettante opere del prolifico Camilleri (Il sorriso di Angelica, Il gioco degli specchi, i primi due titoli). Il produttore Carlo Degli Esposti della Palomar ha confermato che sono in preparazione, per essere pronti per la messa in onda nell'autunno 2012.
Il giovane Montalbano
Nel frattempo gli spettatori potranno vedere su Raiuno l'atteso Il giovane Montalbano, attualmente sul set, interpretato dall'emergente Michele Riondino: sei puntate che racconteranno le indagini del commissario da giovane su soggetti di Andrea Camilleri e la regia è di Gianluca Maria Tavarelli.
Il campo del vasaio, il film che ha segnato il debutto della nuova serie, è stato anche il più visto dell'anno con una media di 9 milioni 561 mila telespettatori e del 32.60%, con picchi di 10 milioni 857 mila spettatori e del 39.69%; La danza del gabbiano ha incollato davanti al televisore una media di 9 milioni e 32 mila spettatori pari al 31.21 (ma gli ascolti sono volati fino a 9 milioni 910 mila e a una punta del 40.24%); La caccia al tesoro ha ottenuto una media di 9 milioni 293 mila spettatori pari al 31.37% (e picchi superiori ai 10 milioni e al 37%).
Ascolti eccellenti, tanto più alla luce della moltiplicazione dell'offerta tv e della frammentazione del pubblico.
La fortuna di Montalbano sul piccolo schermo è cominciata nel maggio del 1999 con Il ladro di merendine, il primo film trasmesso da RaiDue. Nel 2002 il passaggio su RaiUno e la conferma, edizione dopo edizione, dell'alto gradimento da parte del pubblico, con medie intorno ai 6 milioni di telespettatori anche per le repliche.
L'ultimo episodio
Ricco di attrici di cinema e teatro il cast dell'ultimo episodio, L'età del dubbio, con Isabella Ragonese, Ana Caterina Morariu e Caterina Vertova. La storia si apre con un risveglio inquietante: Montalbano ha sognato il suo funerale, al quale però Livia ha deciso di non partecipare. Un sogno che mette il commissario di malumore, accentuato dal forte temporale che ha allagato mezza Vigata. Sulla strada per il commissariato, Montalbano soccorre una ragazza bruttina e occhialuta, la cui auto sta per sprofondare nel fondo stradale. La ragazza, Vanna Digiulio, viene da Palermo e deve andare al porto turistico di Vigata dove ha un appuntamento con la zia, in arrivo con il suo yacht. Montalbano la ospita in commissariato, ma quando finalmente lo yacht della zia arriva - e il ritardo è spiegato dal fatto che l'equipaggio ha trovato un cadavere in mare - Vanna sparisce. A complicare il tutto ci si mette l'ufficiale della Capitaneria di Porto che aiuta Montalbano nell'indagine: il tenente Laura Belladonna, una trentenne bella e simpatica che fa perdere la testa al commissario. Al punto che a Montalbano viene il dubbio di essere a una svolta: forse deve lasciar perdere tutto e accettare l'invito all'amore? Ma non avrà il tempo di farsi troppe domande.
Troppo sacrificate le location iblee
L'ultimo episodio, il quarto della nuova serie, sacrifica troppo le location iblee, a favore della ripetizione ossessiva di inquadrature dei porti di Scoglitti e Donnalucata.