Roma - E’ iniziato ieri, 22 luglio a Roma, l’“ Estill World Voice Symposium V”, V Simposio Mondiale di tecnica Estill VoiceCraft che vedrà radunati, per tre giornate e per la prima volta in Italia, dopo la dipartita dell’ideatrice Jo Estill (09.12.2010), ricercatori ed insegnanti di Estill Voice Training di tutto il mondo -America, Europa, Asia, Australia, Nuova Zelanda- per fare il punto sulla ricerca vocale.
E’ motivo di soddisfazione e vanto per la città di Modica e per l’intera Provincia Ragusana sapere che ad organizzare tale Simposio Mondiale sia uno staff di persone guidate dalla modicana Elisa TURLA’, cantante professionista, nonché instancabile, sapiente ed attenta divulgatrice del metodo Estill Voice Training, ideato dall’indimenticabile Joe Estill, cantante, ricercatrice, didatta e pedagogista americana, di origini italiane, di cui Elisa è stata allieva.
Elisa TURLA’, insieme con Valentina MARRAFFA, cantante lirica e insegnante di canto di Roma, Stefania PATANE’, cantante e insegnante di canto catanese e Lina PLUCHINO, cantante e insegnante di canto di Scicli, avevano già dato prova della loro alta professionalità e competenza durante l’interessante Corso di Vocalità “Estill Voicecraft” che dal 4 luglio u.s., per cinque giorni, si è tenuto a Modica presso il Palazzo della Cultura, relazionando dottamente ed accuratamente sul metodo vocale. Ospite nei giorni del corso la bravissima ed affermata professionista Gabriella SCALISE, insegnante di canto anche presso il noto programma “Amici” condotto da Maria De Filippi, nonché insegnante anch’essa del Metodo. Tale Metodo, promuove la conoscenza della fisiologia per giungere ad un controllo cosciente del lavoro muscolare connesso all’emissione sonora, sviluppando così una vera padronanza e sicurezza nell’espressione delle qualità vocali. Il Metodo consente, a qualsiasi persona che “lavora con la voce”, di usare consapevolmente, al meglio ed in modo assolutamente scientifico, il proprio apparato vocale, nelle sue tante componenti muscolari, ossee e cartilaginee, nell’applicazione a tutti i repertori, Moderno, Classico, Jazz, con risultati eccezionali nel controllo e nell’uso consapevole dello strumento “voce”.
La tecnica si basa su esercizi di addestramento chiamati “figure obbligatorie”, che mirano al controllo delle parti specifiche del meccanismo vocale nel modo più indipendente possibile e contemporaneamente, propone esercizi di rilassamento mirati a quelle strutture dell’apparato fonatorio la cui interferenza andrebbe a discapito dell’esecuzione. Il giusto bilanciamento fra le due attività (lavoro/rilassamento) produce ottimi risultati rispettando il principio del massimo profitto con il minimo sforzo. L’idea basedel metodo è che lo stile si possa sviluppare pienamente e liberamente solo una volta che si conosca lo “strumento voce”, in tal modo problemi di intonazione, di colore, abbassamenti di voce, possono così essere isolati e corretti. Numerosi i partecipanti al corso Estill Vocecraft di I e II livello organizzato a Modica, -cantanti, insegnanti, logopedisti, attori,docenti di Conservatorio- accorsi da tutta Italia che, con interesse ed entusiasmo hanno potuto sperimentare, attraverso laboratori didattici di pratica e con procedure individualizzate, quanto appreso attraverso le relazioni.
Inoltre, i filmati endoscopici dell’apparato vocale hanno contribuito a svelare i “Segreti” di muscolatura e cartilagini dell’apparato vocale stesso; gli esempi concreti di Elisa Turlà e la sua decennale esperienza nel campo Voicecraft, suppurtati da slides hanno incantato i corsisti per la precisione, chiarezza con cui gli argomenti venivano trattati. Appassionante, mercoledì 4 luglio u.s. è stata la relazione sul tema “Voicecraft nel canto popolare” fatta dall’artista Stefania PATANE’, docente di Canto Jazz presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria e insegnante Estill Voicecraft. Si è trattato di un lavoro di ricerca ed analisi della vocalità sui canti tradizionali popolari nei paesi dell’area del Mediterraneo, Spagna, Portogallo, Africa del Nord ed Italia Meridionale. Interessante, inoltre, è stata la “lezione” del noto cantautore popolare Carlo MURATORI, sul tema “La tradizione orale della gente di Sicilia”, il quale, accompagnandosi alla chitarra, ha deliziato i corsisti sulla tradizione del canto popolare siciliano nel contesto rurale degli inizi del ‘900.
Altro momento di piacevole confronto tra i corsisti, si è avuto presso Cava Pietra Franco, splendido terrazzo su Modica, dove molti corsisti, trascinati dal conduttore-intrattenitore JOE (Giovanni Caccamo) si sono cimentati in performance canore e strumentali di alto livello. Cava Pietra Franco e il proprietario Bartolo Turlà, supportato da un qualificato staff, certamente faranno ricordare ai molti corsisti intervenuti la cittadina quasimodiana e la terra di Sicilia per l’ospitalità, l’eccellente cucina e la bellezza e fascino dei luoghi iblei.
di Redazione
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