Ragusa - "Le condizioni sono stazionarie, ma estremamente gravi. Licitra sta attraversando una fase evolutiva aperta a qualsiasi evenienza".
Sergio Pinaudi, primario del reparto di Rianimazione dell'ospedale Garibaldi di Catania, non ha dubbi sul complesso quadro clinico che riguarda il tenore Salvatore Licitra, adesso ricoverato in prognosi riserva per le ferite riportate in un incidente stradale alle 22,30 di sabato sera, a Donnalucata, frazione marinara di Scicli.
Licitra, 43 anni, è uno dei piu' grandi tenori del repertorio drammatico italiano. E' nato in Svizzera ma ha origini ragusane, acatesi esattamente, e si trovava in provincia di Ragusa per un periodo breve di vacanza, chiamato a ritirare un riconoscimento nell'ambito del premio Ragusani nel mondo in programma sabato prossimo 3 settembre. Licitra e' stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per la riduzione di vasti edemi per traumi al cranio, alla faccia e al torace.
"Il tenore ha una fibra molto forte, ma le sue condizioni cerebrali sono molto gravi", ha aggiunto il medico. Licitra, assieme alla fidanzata, uan ragazza di Shangai di 29 anni, era sabato sera alla guida si un ciclomotore quando ha perso l'equilibrio. A differenza della fidanzata, non indossava il casco. L'uomo ha riportato estesi traumi al cranio e al torace, tanto che i medici lo hanno sottoposto immediatamente ad un delicato intervento chirurgico dopo averlo trasferito in elisoccorso a Catania.
L'intervento avrebbe ridotto diversi edema ma l'artista è in prognosi riservata perchè il quadro clinico è complesso. Licitra ha debuttato nel 1998 in “Un Ballo in maschera” di Verdi al Teatro Regio di Parma e successivamente all'Arena di Verona. L'anno seguente ha debuttato ne “La Forza del destino” di Verdi al Teatro alla Scala con la direzione di Riccardo Muti.
Il successo internazionale arrivò nel maggio 2002, quando Licitra si trovò a sostituire Luciano Pavarotti alla Metropolitan Opera. Le rappresentazioni di “Tosca” dovevano essere l'addio alla Metropolitan Opera di Pavarotti. L'opera, trasmessa su un maxischermo davanti al teatro, fu seguita da 3.000 spettatori, che tributarono al debuttante un'ovazione di diversi minuti.
BOLLETTINO ORE 12.30
Il Sig. Licitra Salvatore è stato condotto nel nostro Ospedale, proveniente dall’Ospedale di Scicli, alle ore 3.40 del 28.8.2011, subito sottoposto ad indagine TAC dell’encefalo che evidenziava una falda ematica subdurale della convessità cerebrale sx dello spessore massimo di 10 mm, una soffusione ematica subaracnoidea diffusa e un focolaio contusivo emorragico profondo in sede nucleare sx. con shift delle strutture mediane e del sistema ventricolare sopratentoriale verso dx. veniva sottoposto ad intervento chirurgico, condotto dall’equipe del U.O. di Neurochirurgia diretta dal dott. Salvatore Cicero, di svuotamento ematoma subdurale della convessità cerebrale sx, ed a craniectomia decompressiva, che è servito a salvare la vita del paziente.
Le attuali condizioni, attentamente monitorate dai sanitari dell’U.O. di Anestesia e Rianimazione diretta dal dott. Sergio Pintaudi, permangono di estrema gravità registrandosi una condizione evolutiva nella quale si alternano momenti di peggioramento delle condizioni generali a momenti di stabilità delle stesse.
BOLLETTINO ORE 18.30
Rispetto al bollettino delle ore 12.00 Permangono gravi le condizioni cerebrali, stabili le condizioni generali.
Sulla base degli ulteriori accertamenti effettuati si avvalora l’ipotesi che alla base dell’incidente vi possa essere stato un malore.
Non si ritiene che nelle prossime ore si possano registrare evoluzioni in senso migliorativo.