Scicli - L’amore si nutre di sogni, e Scicli da qualche anno è diventata meta di giovani coppie che hanno deciso di dichiararsi amore eterno tra le valli che sorgono all’ombra del colle di San Matteo.
Chiara è nata a Roma, ha vissuto per molti anni a Milano per poi approdare, per amore, a Napoli. Andrea è napoletano, ma di madre svedese; svolge l'attività di avvocato in Liguria. Poi c'è Lorenzo, che ha cinque anni ed è il frutto dell'amore dei due. Chiara e Andrea hanno scelto di dirsi il "si" eterno pochi giorni fa a Scicli alla presenza di sessanta invitati, tra amici e parenti, provenienti da mezza Italia e oltre, all'interno della bellissima Chiesa di San Bartolomeo. Alla cerimonia nuziale è seguita la cena a Palazzo Hedone.
Pare sia stata la location dell’hotel di charme sciclitano gestito dai francesi Axel e Sylvain, e visitato da Chiara e Andrea durante una vacanza siciliana, a folgorarli e a far scegliere loro un matrimonio dal sapore siculo. Appunto a Scicli.
Ai fornelli una firma illustre, lo chef emergente Vincenzo Candiano, sciclitano di Donnalucata, della locanda Don Serafino di Ragusa.
Dal 2007 ad oggi in città si sono tenuti ben quattro matrimoni internazionali, di stranieri che hanno scelto Scicli per motivi romantici, senza avere alcun legame di tipo parentale con la città. Ora anche gli italiani scelgono la cittadina barocca, pur non essendo originari della Sicilia, o della provincia di Ragusa.
Nel 2008 una coppia di portoghesi scelse addirittura la città dopo averla vista solo su internet. Arrivarono a Scicli la sera prima del matrimonio e il futuro sposo, accendendo la tv su un canale locale, apprese dal Tg che del suo matrimonio dell’indomani parlavano tutti.
La foto è di Gianni Mania.