Augusta - Cantare Battiato davanti a Battiato. In carcere.
Nella Casa di Reclusione di contrada Piano Ippolito, ad Augusta, un evento unico, mai realizzato prima in nessun penitenziario d’Italia. Ospite d’eccezione il cantautore Franco Battiato, spettatore di una esibizione del coro dei detenuti. L'occasione ha dato adito a un confronto schietto tra l'artista catanese ed i reclusi.
La corale "The Swing Brucoli's Brothers”, composta da 16 detenuti, diretta da Silvana Laudicina, ha intonato alcuni dei brani più celebri del repertorio del cantautore.
“In questo Paese non va bene niente – ha detto Battiato che ha anche evidenziato il problema del sovrafollamento della struttura – ma una delle situazioni più gravi la vive il carcere. Credo che non necessariamente per scontare una pena si debba vivere nella “fintinzia”. Tutti quei palazzi sfitti che abbiamo a disposizione potrebbero essere utilizzati per concepire un nuovo genere di galera dove espiare le pene in maniera civile. Bisognerebbe ridurre le pene e non allargarle”.
Il programma ha previsto l’esecuzione de "I treni di Tozeur", "Centro di gravità permanente" da parte della corale, mentre Battiato ha regalato un fuoriprogramma: a sorpresa ha cantato "La Cura".