Comiso - Al Vincenzo Magliocco presto atterreranno anche gli “aerei dei vip”, ovvero quelli dell’aviazione generale. Nei giorni scorsi la Soaco ha sottoscritto un accordo con Genavia, società attiva nel palermitano, a Punta Raisi, che si occupa di organizzare voli di aerei privati, jet e piccoli aerotaxi.
La Soaco, per usufruire di questo servizio, non sborserà neppure un centesimo. Genavia incasserà solo una piccola percentuale delle tasse aeroportuali di questi velivoli, nel momento in cui riuscirà a farli atterrare sulla pista del Magliocco. L’accordo è stato siglato giovedì pomeriggio dall’amministratore delegato della società di gestione dello scalo comisano, Enzo Taverniti e dal presidente di Genavia, Alessandro Fontanini.
Presto, quindi, potrebbero atterrare a Comiso anche vip e celebrità. Sono loro, infatti, i maggiori fruitori di questi piccoli e costosissimi aerei privati. Ma prima di poter vedere il Magliocco pieno di jet e personaggi famosi si dovrà attendere ancora qualche altro giorno: bisogna completare alcuni passaggi burocratici. Genavia si occuperà, inoltre, di mettere a disposizione di questi particolari turisti anche taxi, auto provate, persino hotel e ristoranti.
Intanto, si lavora per completare la macchina dell’accoglienza, che risulta carente ancora sotto doversi aspetti, a cominciare dall’assenza di un bar vero e proprio all’interno della struttura aeroportuale. L’unico esistente, al momento attuale, è il furgoncino dei panini (che fa anche caffè) posizionato da qualche mese all’ingresso dello scalo. I passeggeri, quindi, una volta effettuato il chek in, possono contare (in caso di fame o sete) solo su una macchinetta che fornisce bevande, snack e qualche sandwich. Il bar, nonostante il servizio sia stato già assegnato ad una ditta di Brescia, non è, infatti, ancora operativo. Dovrebbe, comunque, esserlo presto. Ci vorrà sicuramente più tempo, invece, per vedere operative le attività commerciali, che saranno posizionate all’ultimo piano dell’aerostazione. Il panorama è suggestivo, dà direttamente sulla pista che, soprattutto la sera, quando è illuminata, è veramente uno spettacolo, ma i locali non sono stati ancora assegnati.
Si lavora, nel frattempo, per ampliare l’offerta in termini di rotte. La Comiso-Milano sembrerebbe in “stand by” per le difficoltà che stanno attraversando le compagnie aeree, Alitalia in primis, ma non è detto che non possa sbloccarsi presto. E si lavora anche per aprire collegamenti con il ricco e produttivo Nord Europa. Le rotte internazionali sono, infatti, quelle che maggiormente attirano turisti nel territorio. Una volta chiusi gli accordi con le compagnie non ci vorrà molto tempo per vedere attive le nuove tratte. Tutto dipende dal vettore con cui si chiude la trattativa, dalla disponibilità degli aeromobili e dalle rotazioni. Ci sono compagnie che hanno tutti gli aeromobili fermi o impegnati, altre, invece, che li hanno già pronti per effettuare la tratta interessata.