Marzamemi - Franco Battiato ha partecipato alla seconda giornata del Festival internazionale del Cinema di Frontiera. Il musicista ha presentato il suo nuovo documentario, “Attraversando il bardo”, nell’ambito della sezione “Chiacchiere sotto il fico”. Teatro dell’incontro è stata la Tonnara, presa letteralmente d’assalto dagli spettatori-cinefili.
Ornella Sgroi, giornalista e conduttrice del festival ha coordinato l’incontro con Battiato, Nello Correale, ideatore e direttore artistico, e Sebastiano Gesù, vice direttore.
“È un film complesso – ha dichiarato il regista – che contiene delle asperità di natura linguistica. Tratta del confronto fra le tradizioni spirituali d'Oriente e d’Occidente. Una meditazione sul significato dell'esistenza e sul tema della morte. Con questo documentario ho voluto raccontare una forma di purificazione, di catarsi”.
Il secondo appuntamento di Chiacchiere sotto il fico ha avuto come protagonisti tre scrittori siciliani: Massimo Maugeri, Stefano Amato e Davide Carmelo Maria Ortisi.
Maugeri è l’autore di Trinacria Park, edito da e/o nella collana SabotAge. Temi centrali del romanzo sono la menzogna in tutte le sue manifestazioni, la forte identità siciliana e la presenza di diverse forme di criminalità, legate ad ambienti insospettabili quali le istituzioni politiche, l’alta finanza e i media.
La Sicilia fa anche da sfondo al 49esimo Stato di Stefano Amato, edito da Feltrinelli/Transeuropa. L’interrogativo da cui parte l’autore è di natura storica: “Cosa sarebbe successo se la vaneggiata annessione della Sicilia agli Usa fosse davvero avvenuta?”. Lo racconta la storia di Amato, ambientata nel 1978.
Filosofia in pillole di Ortisi, pubblicato per i tipi di Armando editore, è una raccolta di aforismi nati dall’osservazione della realtà e suddivisi in dieci capitoli corrispondenti ad altrettanti temi.
Stasera, in Piazza Regina Margherita, è in programma il film Un insolito naufrago (Francia-Belgio-Germania 2013, colore, 35 mm 98’) di Sylvain Estibal. Il lungometraggio racconta la vita di Jafaar , pescatore palestinese, che vive con la moglie sotto il muro della Striscia di Gaza. Un giorno Jafar butta la rete in mare e pesca un grosso maiale vietnamita.
Stasera, al Cortile Villadorata, va in scena il secondo appuntamento con il Con-Corto. Ecco i film brevi in programma oggi:
Flores para Amalia di Nani Matos (Spagna 2013, colore, HD, 20’), racconta la vita “reclusa” di una coppia di vecchi, in una casa di riposo. I due fuggono insieme alla ricerca di un fiore che nasce sulla scogliera.
Meglio se stai zitta di Elena Bouryka (Italia 2013, colore, HD, 15’), mostra un gruppo di amiche alla vigilia di un matrimonio. La scoperta di un tradimento innesca un doloroso dibattito. Con Valeria Solarino, Donatella Finocchiaro e Claudia Pandolfi.
La Superstar di Kristina Sarkyte (Italia 2013, colore, HD, 14’) tratta di una promettente attrice vive da sola, in un claustrofobico appartamento. Misteriose presenze minacciano il suo sogno: diventare un’attrice acclamata.
Pre carità di Flavio Costa (Italia 2012, colore, HD, 11’), narra di un giovane laureato alla ricerca di lavoro, che è costretto a confrontarsi con lo squallore delle raccomandazioni. L’incontro con un vecchio compagno di scuola offre al protagonista una nuova e imprevista possibilità.
Al Cortile, dopo la visione dei corti, viene mostrato un Focus sul cinema iraniano, curato dall’attore e cineasta Babak Karimi. Conclude la serata Soulcè e Teddy Nuvolari, al cortile di Villadorata, per la sezione “Ultim’ora – appuntamenti live”.
Tra le novità della quattordicesima edizione figurano le barrette del cioccolato di Modica griffate “Cinema di Frontiera”, a cura del Ctcm, Consorzio di Tutela modicano.