Santa Croce Camerina - Le raffiche di vento e la pioggia che hanno battuto ieri gran parte dell'isola non hanno risparmiato nemmeno il Ragusano. Da parte a parte, sopratutto sulla costa – già dalla notte a cavallo tra venerdì e sabato e nelle prime ore della giornata di ieri – la provincia non è stata graziata dal maltempo, che ha generato paura e qualche danno, soprattutto agli impianti serricoli che insistono lungo la fascia trasformata. A registrare i maggiori disagi é stato il territorio ipparino, da Acate a Marina di Acate; Vittoria e Scoglitti, ma anche Santa Croce Camerina, con maggiore intensità in prossimità delle frazioni marinare di Punta Braccetto e Punta Secca. Da queste parti, si è cominciato a fare la conta dei danni che erano passate da poco le sette, quando una tromba d'aria ha attraversato le aziende e le abitazioni litoranee. Ad Acate, zona Macconi, ma anche nelle attigue campagne del territorio vittoriese, la grandine, la pioggia e chiazze e i temporali hanno colpito chilometri di campagne. A Punta Secca, la Marinella di Montalbano, la tromba d’aria, durata circa dieci minuti, ha creato il panico tra i residenti, ma nessun danno a persone. Le fortissime raffiche, dopo avere imperversato dal mare alle viuzze, si sono placate attorno a mezzogiorno; il vento non è stato clemente, e ha divelto il tetto di un’abitazione di corso Aldo Moro, proprio all’ingresso della località marinara. La copertura ha invaso la carreggiata dell'arteria e, fino alla sua rimozione, ha ostacolato la normale viabilità. A pochi chilometri di distanza non è andata meglio per Punta Braccetto. Qualche serra divelta e danni alle colture, fino a Scoglitti. Il forte vento ha spazzato nelle prime ore del mattino anche le contrade di Scicli. Gravi i problemi per l'azienda florovivaistica “FlorGuarino”. Qui, oltre mille metri quadri di impianti serricoli sono stati abbattuti dalla furia del maltempo. Cinquemila le piantine di Stella di Natale andate distrutte. Da più parti, già ieri, é stato invocato un provvedimento di proclamazione di stato di calamità per offrire un sostegno alle famiglie e imprese colpite.
di Alessia Cataudella
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