Scicli - "Siamo rimasti in tre", cantava Domenico Modugno.
Per l'esattezza sono rimasti in sei, anzi, sei meno due, ovvero quattro. Che all'occorrenza diventano di nuovo sei.
Dopo le dimissioni da presidente e da segretario di Gaetano Celestre e Guglielmo Pacetto, il past presidente del Club, Giovanni Pisani, ha inviato un comunicato in cui precisa che i due dimissionari -che hanno accusato il Club di avere una gestione superindividualista e votata al collateralismo politico- restano nel direttivo.
Il Club Unesco di Scicli resta perciò costituito da quattro componenti, oltre ai due dimissionari.
Proprio i due avevano rimarcato, nelle loro lettere di dimissioni, una distorsione a fini politici del Club e una gestione di tipo personalistico.
Il presidente uscente avrebbe dovuto convocare l'assemblea dei soci, verificare i pagamenti delle quote annuali, e indire l'elezione dei nuovi organi sociali.
Nulla di tutto questo.
Il Club Unesco di Scicli resta "affaire" privato.