Rosolini - A Rosolini si chiamava Francesco Lentini, ma una volta emigrato in America divenne Frank Lentini. I suoi compaesani lo denominarono “u maravigghiusu”, a causa di una malformazione: venne al mondo con tre gambe, due apparati genitali funzionanti, quattro piedi (il quarto, incompleto, fuoriusciva dal polpaccio della terza gamba), sedici dita dei piedi. La leggenda narrava che sua madre, durante la gravidanza, aveva visto il falegname dei carretti mentre lavorava ed era rimasta impressionata dal suo tavolo di lavoro, che aveva un buco al centro ed era poggiato su tre gambe. In realtà, i medici avevano scoperto che Francesco Lentini aveva attaccato alla parte inferiore del corpo i resti di un fratello siamese non sviluppato del tutto. Ma ora, a Rosolini, in occasione dei 50 anni dalla morte del tripode più famoso di tutti i tempi, si terrà un Memorial Day.
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La storia, raccontata oggi sul Corriere della Sera da Paolo Di Stefano, è stata riproposta in occasione dei 50 anni dalla morte del rosolinese. Nato nel 1889, Frank probabilmente era figlio unico di Natale Lentini e Giovanna Falco. La famiglia prese la nascita di quello scherzo della natura come una disgrazia: trascorse qualche anno presso una zia, in una specie di orfanotrofio. Nel 1898 il padre lo prese con sé e si imbarcò alla volta degli Stati Uniti. Insieme a loro c’era anche Giuseppe Magnano, forse uno zio di Francesco che si dichiarava Showman. I tre avrebbero dovuto raggiungere il fratello di Magnano, residente a Middleton, nel Connecticut. Non si sa bene lo scopo di questo viaggio: far operare il ragazzino o cercare di ottenere un ingaggio? Sicuramente, la seconda ipotesi. Già nel 1899 il nome di Frank Lentini si trovava nelle attrazioni del circo Ringling Bros che proponeva all’epoca un freak show di tutto rispetto: il maravigghiusu, una donna cannone, un albino, un incantatore di serpenti e una donna tatuata. Nel 1907 Frank sposa a Boston un’attrice molto bella, Teresa Murray, da cui avrebbe avuto quattro figli: Josephine, Natale, Frank, James.
Già in quest’epoca è diventato ormai una leggenda: «The Three Legged Sicilian» «The Only Three Legged Player Football in the World», «The Greatest Medical Wonder of All Time» o semplicemente «The Great Lentini». Il suo è un successo senza precedenti e lavora sia negli States che a Cuba, America del Sud e Europa: le sue tournèe sono con Elephant Men, uomini scimmia, donne barbute, nani e un gigante che sfiorava i tre metri. Frank diventa la star dei fenomeni da baraccone. La sua deformità diventa la sua fortuna: pare scherzasse sempre sul fatto di potersi sedere senza bisogno di uno sgabello, visto che poteva utilizzare la terza gamba. In breve, diventa Great Lentini anche a Rosolini: pare che, in occasione del suo ritorno, fosse stato accolto trionfalmente dai suoi concittadini che prima lo avevano deriso e tutti i rosolinesi lo accolsero indossando pantaloni con tre gambe. E in occasione di quel leggendario ritorno il 20 e il 21 settembre ci sarà una festa che accoglierà i discendenti di Frank Lentini, una specie di Memorial Day per celebrare i 50 anni dalla morte. Frank, infatti, morì ricco e felice in Florida il 22 settembre del 1966.