Cultura Cucina e immaginario siciliano

Se la Scala dei Turchi diventa un piatto di Pino Cuttaia

Donadi di riccio, la dolcezza dei molluschi



Licata - Scala dei Turchi è l’emblema delle scogliere dal candore abbagliante della costa di Agrigento, che si susseguono da Realmonte a Licata alternandosi alle dune di sabbie dorate della Valle dei Templi.
Pino Cuttaia, chef due stelle Michelin del Ristorante La Madia, interpreta nella sua cucina le suggestioni della brezza, della salsedine e dell’estate, che a queste latitudini non finisce mai davvero.
Scala dei Turchi è il nome dell’ultima creazione dello Chef, eterea nelle consistenze e ammaliante nei sapori, cangianti, puri e travolgenti.
A tavola arriva il mare, senza soluzione di continuità: le onde della scogliera di marna bianca si svelano al palato rarefatte e iodate come l’acqua del Mediterraneo, che lentamente e sotto lo sguardo curioso e affascinato dal candore e dalla sinuosità, tornano allo stato liquido e svelano registri sensoriali multipli.
L’aria di mare cela un raviolo di sfoglia di calamaro, scrigno di una mousse di ricci di mare, umorali e totalizzanti di passionalità all’assaggio.
Un’esperienza di gusto estrema nell’identità dei sapori, adamantina come la luce che si rifrange sulla Scala dei Turchi, inedita nell’intensità dell’armonia tra la mineralità delle gonadi di riccio, la dolcezza dei molluschi e la freschezza salina accentata dal pepe e dall’essenza esperidata di limone verde.

Un assaggio indelebile di vibrante seduzione, l’estate e il mare tatuati nella memoria del gusto, tutti i giorni al Ristorante La Madia, Licata, Agrigento.

Tutti i diritti su foto e testo di Rossana Brancato riservati da Ragusanews.com. 


© Riproduzione riservata