Modica - Giovanni Caccamo salirà sul palco dell'Ariston fra i Big con il brano "Eterno" ma non sarà l'unico modicano a cavalcare il più famoso palco della musica italiana. Un altro modicano, infatti, accompagnerà Roy Paci e Diodato: si tratta di Claudio Giunta, trombonista, che ha studiato musica presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino, seguito dal M° Floriano Rosini. Dopo il diploma, segue le masterclass di alcuni dei più grandi trombonisti europei: Vincent Le Pape, Jacques Maugere, Daniele Morandini, Andrea Bandini, Maurizio Mineo, Stefano Viola.
Collabora con numerose formazioni orchestrali, sinfoniche e contemporanee: Orchestra Antonio Vivaldi, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Sinfonica d’Asti, Orchestra Filarmonica Italiana, Fondazione Lirica Tamagno, Orchestra Regionale del Piemonte, Fondazione Stefano Tempia, Fiari Ensemble. Alle esperienze classico-sinfoniche affianca collaborazioni con band rock, reggae, funky, pop, quali: Earth Beat Movement, Soul Nassau, i modicani Veivecura (con cui incide e collabora nell’arrangiamento di diverse tracce dei primi tre album), Sweet Life Society (frizzante band electro swing torinese).
Attualmente è trombonista della Bandragola Orkestar, insegnante di tromba, trombone ed affini nella scuola di musica della Banda Municipale di Aosta e primo trombone della Big Band Theory, diretta da Luca Begonia.
Dal 2016 si avvicina al jazz seguito da Luca Begonia ed Humberto Amèsquita. Nel 2017 con la collaborazione di Max Andreo, percussionista di Bandragola, fonda gli Al-Dad, progetto di musiche e danze mediorientali e mediterranee. Da tempo vive a Torino anche se è un modicano Doc. Il festival andrà in onda dal 6 al 10 febbraio 2018 e sarà condotto da Claudio Baglioni. Il brano di Roy Paci e Diodato si chiama "Adesso" e sarà accompagnato da un ricco arrangiamento di fiati: insieme a loro, infatti, ci saranno due tamburi e tre ottoni e uno degli ottoni è proprio Claudio Giunta con il suo eufonio.