Corporatura

Peso forma

Allontanarsi troppo dal proprio peso forma si associa a un maggior rischio di ammalarsi di patologie peso-correlate (ipertensione arteriosa, dislipidemie, diabete mellito ed anche alcune forma tumorali).

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/28-01-2018/peso-forma-500.jpg Peso forma


Per peso forma intendiamo quel peso che corrisponde al benessere psico-fisico ottimale e che presumibilmente si associa al minor rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e metaboliche. Allontanarsi troppo dal proprio peso forma si associa a un maggior rischio di ammalarsi di patologie peso-correlate (ipertensione arteriosa, dislipidemie, diabete mellito ed anche alcune forma tumorali).
Per il calcolo del peso forma ci si avvale di molte formule matematiche, alcune correlate all’indice di massa corporea (BMI) altre solo all’altezza o all’età e al sesso. Dopo aver calcolato il peso forma è necessario correlarlo alla corporatura, infatti a seconda che si tratti di un soggetto brevilineo, normolineo o longilineo il valore del peso forma va adattato. Per sapere se siamo brevilinei, normolinei o longilinei basterà misurare la circonferenza del polso destro, avremo così questi valori:

- brevilineo:
uomo: meno di 9,6 cm
donna: meno di 9,9 cm
-normolineo:
uomo: tra 9,6 e 10,4 cm
donna: tra 9,9 e 10,9
-longilineo:
uomo: più di 10,4 cm
donna: più di 10,9 cm.

Per il longilinei il peso forma va ridotto del 5% rispetto al valore ottenuto dalle formule, mentre per i brevilinei va aumentato del 5%.

Differenza tra peso ideale e peso forma

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1745072703-3-ag-distribuzione.gif

Come abbiamo visto il peso forma è molto meno “rigido” rispetto al peso ideale che invece si attiene scrupolosamente a formule matematiche senza tener conto della tipologia costituzionale dell’individuo. Il peso ideale, stando alle formule, è lo stesso per tutti i soggetti della stessa altezza a prescindere da età, sesso, attività sportiva praticata; perciò negli ultimi anni, sempre più spesso si fa riferimento al peso forma e non al peso ideale (che proprio perchè ideale è molto difficile da raggiungere nella realtà).

Non è difficile, specie per le donne, raggiungere il peso forma ma mantenere ancora la pancetta o le cosiddette maniglie dell’amore, cosa fare allora in questo caso?
E’ fondamentale allora associare alla dieta un programma di attività fisica abbastanza intenso che preveda sessioni di attività aerobica (tipo la corsa) e sessioni di potenziamento muscolare al fine di tonificare i muscoli addominali. Bisogna però sottolineare che aumentando il tono muscolare aumenta di pari passo il peso corporeo dal momento che la massa magra è più pesante della massa grassa ma ovviamente più gradevole alla vista; questa è un’altra evidenza che avvalora la tesi che il peso forma e non il peso ideale sia il parametro da considerare in ottica di benessere.
Questa premessa ci fa capire che ovviamente il peso forma in uno sportivo, specie in chi pratica sport di forza come ad esempio il body building, sia maggiore rispetto al peso forma di un non sportivo proprio in virtù del peso maggiore dei muscoli rispetto al tessuto adiposo.
 

https://www.ragusanews.com/immagini_banner/1745863330-3-garibaldi.gif

Questa è l’immagine classica che dimostra di non tener conto solo del semplice calcolo del BMI e del peso ideale, stando ai calcoli un obeso e un body builder hanno lo stesso indice di massa corporea ma ovviamente il loro aspetto e il loro peso forma sono nettamente diversi.

Il peso forma negli anziani si allontana ancora di più dal concetto di peso ideale perché col passare degli anni i muscoli tendono a perdere tono ed è meglio non perdere completamente massa grassa; si è dimostrato infatti che la massa grassa ha un effetto protettivo sullo scheletro prevenendo il rischio di fratture, studi americani affermano che negli anziani può essere pericoloso mantenere un BMI sotto 25.

Fino a qualche anno fa per il calcolo del peso forma nei bambini si utilizzava una formula semplicissima, la formula di Broca secondo la quale il peso ideale si otteneva sottraendo 100 all’altezza espressa in cm. Oggi invece si preferisce utilizzare le tabelle dei percentili che correlano peso, altezza ed età e soprattutto sono diversi per maschi e femmine.
 


© Riproduzione riservata