Palermo - Ai deputati iblei stanno a cuore gli asini ragusani, tanto da aver proposto un disegno di legge che è stato depositato all'assemblea regionale il cui primo firmatario è Giorgio Assenza di "Diventerà Bellissima". Il disegno di legge è stato pensato “Per la tutela e la valorizzazione delle specie equine a rischio di estinzione dell'Asino Ragusano, dell'Asino Grigio Siciliano e dell'Asino Pantesco e per la promozione del consumo di latte d'asina per usi alimentari, terapeutici e dietetici”. Si tratta di un disegno di legge partorito dopo uno studio approfondito effettuato insieme a due esperti dell'università di Messina.
L'interesse per gli scecchi è espresso nell'incipit della relazione di Assenza che apre così: "L'Asino (Equus asinus domesticus) è stato da sempre impiegato dall'uomo per il tiro, per la sella e soprattutto per il basto, animale molto rustico, presenta un carattere docile, paziente e riservato”. Negli ultimi tempi, in effetti, c'è stato un interesse crescente nei confronti dell'asino, usato nell'onoterapia, ovvero la pratica che utilizza l'asino come strumento terapeutico per rimettere in moto i sentimenti e il piacere della comunicazione emotiva, ma vi è anche una generale riscoperta del latte di asina, "prezioso alimento dalle caratteristiche organolettiche molto vicine al latte materno e quindi molto indicato per i bambini con allergie alimentari”. Insomma, la questione è veramente seria. Il disegno di legge prevede tra l'altro la concessione di agevolazioni e contributi per alcuni utilizzi degli asini, come l'onoterapia e l'ippoterapia ma anche il “trekking someggiato”.
Ciò costerebbe 2 milioni di euro all'anno. In effetti ormai, di asini raguani, ci sono rimasti solo pochi esemplari. Non sappiamo se questo disegno di legge che la farà ad arrivare a buon fine, vista la paralisi endemica che ha colpito l'Ars e le crisi di maggioranza di Musumeci, ma siamo certi che con un po' di pazienza potrebbe anche arrivare a buon fine.