Perdere peso

La dieta Zero Grano per dimagrire

La dieta Zero Grano si basa sulla eliminazione di tutti i farinacei dalla dieta quotidiana, partendo dal presupposto che le farine moderne hanno aumentato l'intolleranza al glutine, creando tanti casi di celiachia

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/09-04-2018/dieta-zero-grano-dimagrire-500.jpg Zero grano


La dieta Zero Grano del Dr. William Davis si basa sull’idea che il grano fa male alla salute. Eliminando i farinacei e tutti i derivati dal vostro regime alimentare potrete infatti dimagrire. 
Il dott. Davis, curando i suoi pazienti diabetici notò che togliendo loro il grano, non tanto lo zucchero, essi non solo abbassavano i livelli di diabete, ma dimagrivano.
Se la mattina mangi un toast cadi in uno stato di torpore e letargia, se invece mangi uova e formaggio stai benissimo.
Il grano dei nostri giorni non è come il grano di una volta. Negli ultimi 50 anni, infatti il grano è stato modificato per essere più resistente e non è più il grano dei nostri nonni. Da qui i tanti casi di celiachia, aumentati a dismisura negli ultimi anni. 

Inoltre, secondo diversi esperti, l’abuso di grano, quindi di farinacei come pasta e pana, provoca una sorta di dipendenza dai carboidrati che ci spinge a consumarne sempre di più provocando ovviamente l’accumulo di peso. La dieta zero grano dunque ha l’obiettivo di spezzare questa catena e insegnarci a mangiare escludendo certe categorie di alimenti. Una dieta low carb? Anche di più, per cui viene naturale chiedersi se effettivamente la dieta zero grano sia sana. Secondo il dottor Davis assolutamente sì, specialmente se consideriamo che l’eliminazione del frumento e di tutti i suoi derivati non comporta carenze nutrizionali.

Per eliminare il grano dalla vostra alimentazione lo dovrete sostituire con altri cibi, adeguati.

Oltre al grano si consiglia di eliminare anche i carboidrati, quindi ridurre o azzerare il consumo di questi cibi: amido di mais e farina di mais, snack come patatine o galette, dessert come torte, crostate, gelati,cupcake,riso bianco o integrale, patate, legumi, cibi senza glutine, succhi di frutta e bibite, frutta secca (mirtilli secchi, fichi secchi, datteri, albicocche secche, uva passa) e altri cereali come quinoa,sorgo,grano saraceno, miglio e avena.
Quindi cosa potete mangiare?
– verdure
– alcuni frutti
– noci e frutti con guscio
– olio
– carne e uova
– latticini
alimenti che potete consumare sena limitazioni:
– verdure (no patate e mais): funghi,erbe e zucca

– noci e semi: mandorle,noci,noci pecan, nocciole, noci brasiliane,pistacchi, anacardi, arachidi bollite o tostate, semi di girasole, semi di zucca, semi di sesamo.
– oli: olio extra vergine di  oliva, di avocado, di noci, di cocco, di lino di sesamo, burro di cacao
– carne e uova: preferibili animali allevati a terra e biologici: pollo, tacchino, manzo, selvaggina, pesce, frutti di mare, crostacei, uova anche il tuorlo.
– formaggi
– condimenti non zuccherini: mostarde, rafano, salsa messicana, maionese, aceto, salsa di soia, salsa piccante.
– altro: semi di lino, avocado,olive, cocco, spezie, cacao amaro.
alimenti che possono essere consumati con moderazione:
– latticini: latte, fiocchi di latte, yogurt, burro.
– frutta: mirtilli, more ,fragole,lamponi, ciliegie. Attenzione ad: ananas, papaya, mango e banana. no frutta secca, fichi e datteri.
– succhi di frutta
– cereali: quinoa, miglio, grano saraceno, riso, avena, riso selvatico.
– legumi: fagioli neri, fagioli rossi, fagioli bianchi, lenticchie, ceci, patate.
– prodotti a base di soia: tofu, tempeh, miso, fagioli di soia.
Alimenti da non consumare:
– prodotti a base di grano: pane, pasta, noodles, biscotti, torte, crostate, cupcake, cereali a colazione, pancake, cialde, pia, cuscus, prodotti a base di segale, bulgur, kamut, orzo.
– oli nocivi: fritti, idrogenati, polinsaturi (oli di mais, semi di girasole, semi di cotone, soia)
– cibi senza glutine: quelli con amido di mais, amido di riso, fecola di patate e tapioca.
– frutta secca: fichi, datteri, prugne, uva passa.
– fritti
– dolci: caramelle,gelati, sorbetti, frutti di bosco secchi, barrette energetiche.
– dolcificanti con fruttosio: sciroppo o nettare d’agave, miele, sciroppo d’acero, sciroppo di mais, saccarosio
– altri prodotti zuccherini: gelatine, marmellate, conserve, ketchup.


© Riproduzione riservata