Ragusa - Il gruppo Qui ticket, azienda con sede a Genova che opera nella emissione di tickets mensa, non paga bar, ristoranti, supermercati e ai lavoratori restano nel portafoglio buoni pasto inutilizzabili.
In provincia di Ragusa, infatti, non si trovano commercianti disponibili ad accettare i buoni emessi dalla società Qui Ticket che, da un anno e mezzo circa, avrebbe accumulato debiti per oltre 2 milioni di euro.
“Già da alcuni mesi –dichiara la Uiltec di Ragusa- siamo stati nelle condizioni di chiedere alle aziende che utilizzano il servizio dei tickets in surroga a quello di mensa di tutelare l’esigibilità del buono pasto presso gli esercizi convenzionati con Qui ticket, anche perché verrebbero meno alcuni ma essenziali diritti dei lavoratori, contrattualmente definiti da accordi primari e di secondo livello. La situazione è divenuta sempre più ingestibile: i grandi gruppi di distribuzione alimentare, i supermercati, così come gli esercenti di ristoranti e bar, lì dove i lavoratori potevano spendere il ticket per la mensa, non accettano più buoni emessi dalla Qui ticket. E i lavoratori di quel biglietto inutilizzabile, cartaceo o elettronico che sia, non sanno che farsene.
Lo abbiamo detto più volte alle aziende di riferimento: con il buono mensa emesso dalla Qui Ticket viene negato il "servizio pasto" ai lavoratori. Il punto è proprio questo".
È un danno importante all'economia della provincia. Per non parlare del danneggiamento all'immagine di grandi gruppi aziendali che pagano in anticipo e pure in contanti la Qui Group per un servizio, quello della mensa, che non potrà mai essere goduto dai lavoratori.