Pozzallo - I timori e le preoccupazioni manifestate nel comunicato stampa di stamane circa lo sbarco di migranti di nazionalità tunisina hanno trovato fondamento in alcuni episodi di intolleranza da parte degli stessi nei confronti di un’operatrice dell’hot spot. E’ intervenuto un poliziotto rimasto contuso nella colluttazione, rendendosi necessario per lui il ricorso alle cure dei sanitari che gli hanno assegnato una prognosi di 30 giorni. Episodi di intolleranza anche nei confronti di alcuni operatori sanitari dell’ospedale Maggiore di Modica dove due migranti sono stati condotti per ricevere assistenza sanitaria. Qui uno dei due ha tentato la fuga, ma è stato prontamente bloccato dagli agenti di scorta.
Il Sindaco Roberto Ammatuna manifesta solidarietà agli operatori delle forze dell’ordine impegnate nelle attività di controllo all’interno dell’hotspot.
La città di Pozzallo - ribadisce il primo cittadino- vuole continuare nell’attività di accoglienza umanitaria verso quei migranti che provengono da situazioni di guerra e di fame, ma il rispetto della legalità impone tolleranza zero nei confronti di chi arriva con fini diversi da quelli di integrazione e civile convivenza.
Migranti tunisini intolleranti, parla il sindaco di Pozzallo
Ci scrive Roberto Ammatuna
di Redazione
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