Cultura Farewell

La farfalla che porta il nome di Guccini

Il nome della moglie Angela, citato in maniera nascosta

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/16-07-2018/farfalla-porta-nome-guccini-500.jpg Parnassius mnemosyne Guccinii


Nel 1993 un ricercatore scoprì una farfalla sull'Appennino tosco emiliano, mai censita prima. La studiò, la fotografò -catalogandola- e le diede un nome. “Parnassius mnemosyne Guccinii”. Farfalla del Parnaso (il monte greco delle Muse), in onore di Francesco Guccini, che sull'Appennino è nato. Guccini rimase colpito dalla dedica del suo fan entomologo (immagina che gioia nello scoprire che la specie di una farfalla porterà per sempre il tuo nome!) e intitolò l'album di quell'anno "Parnassius Guccinii". La canzone più bella è Farewell, in inglese, "Addio", ma anche "buon viaggio". Guccini racconta la storia d'amore con sua moglie Angela, da cui ha avuto l'unica figlia, Teresa. Una storia d’amore terminata quell’anno e iniziata quando erano ragazzi.

Non volendo pronunciare il nome "Angela" nella canzone,  Guccini cita i versi di “Farewell Angelina” di Bob Dylan:  "The triangle tingles and the trumpet plays slow",  appunto per richiamare, ma in maniera non palese, il nome di Angela.

Eccola, la canzone Farewell, che ha un incedere grandioso e ineluttabile:

Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo
sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo.
E davvero non siamo più quegli eroi,
pronti assieme a affrontare ogni impresa;
siamo come due foglie aggrappate
su un ramo in attesa.


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