Il mal di stomaco è un disturbo sempre più diffuso che richiede un’alimentazione equilibrata, che non affatichi l’apparato digerente. Se anche tu ne soffri, ecco alcune indicazioni pratiche che ti aiuteranno a portare in tavola i cibi giusti, che dovranno essere ben digeribili e in grado di alleviare i sintomi, facilitando una rapida ripresa.
Gli amici dello stomaco
Riso: è utile quello bianco, in quanto facilmente digeribile e in grado di assorbire i succhi gastrici che possono causare bruciore, aiutando così a proteggere la mucosa che ricopre le pareti dello stomaco. Una porzione è di 60g, peso a crudo, da lessare e condire con un filo d’olio e parmigiano che, pur essendo grasso, è tollerato in modiche quantità in questi casi.
Avena: è un’ottima fonte di carboidrati complessi, utile per tenere sotto controllo la nausea che caratterizza la gastrite. La si può usare in fiocchi, 30g da unire alle zuppe (poco brodose se si soffre anche di reflusso), o in chicchi (60g, peso a crudo) ben cotti e conditi con verdure, come zucca, pak choi o scarola, appassite in padella con poco olio e zenzero.
Pane tostato e cracker salati: sono entrambi facili da digerire e non provocano reflusso acido. In particolare, i cracker salati alleviano i dolori di stomaco e contrastano la nausea grazie anche all’azione anti acidità del sale. Se però si è ipertesi o in presenza di problemi renali, ritenzione e cellulite, meglio preferire cracker non salati in superficie e comunque a ridotto contenuto di sodio.
Patate: sono un cibo amidaceo e, cucinate al forno con poco olio, danno sollievo in caso di mal di stomaco. Costituiscono anche una buona fonte di potassio, minerale che contribuisce ad alleviare i problemi della mucosa gastrica.
Mele e pere: grazie alla presenza di pectina, una fibra solubile emolliente, se cotte senza zucchero aggiunto sono facilmente digeribili e disinfifiammano la mucosa dello stomaco.
Banane: oltre a essere preziose fonti di potassio, questi frutti forniscono anche altri sali minerali necessari per contrastare l’acidità e il reflusso.
Zenzero: calma il mal di stomaco. Si può mangiare crudo o usarlo per un infuso da preparare con 1 cucchiaio raso di zenzero fresco grattugiato da unire a 150ml di acqua calda. Bere dopo 5 minuti.
Cosa mettere in tavola per frenare il reflusso gastrico
Occhio alle cotture e alle combinazioni alimentari
Gli alimenti vanno preparati con metodi di cottura leggeri: si può lessare, cuocere al vapore, in forno o anche alla griglia o alla piastra senza salse e sughi grassi, facendo attenzione a non bruciare parti dell’alimento, che risulterebbero irritanti per la mucosa gastrica e tossiche. E' indicato l’uso di erbe e spezie adatte come lo zenzero, la curcuma, la cannella e la salvia. Non è consigliato invece mangiare nello stesso pasto alimenti proteici di natura diversa come uova e legumi o carne e formaggi, pesce e legumi, questo per non affaticare inutilmente la digestione. Da evitare anche la frutta a fine pasto e gli abbinamenti di pane e pasta, patate e riso e simili.
Fai attenzione anche ai grassi
In tutti i casi di mal di stomaco occorre evitare le carni e i pesci grassi o conservati (sotto sale, sott’olio, affumicati ecc.), i formaggi grassi (soprattutto quelli fermentati come il gorgonzola) e i dolci con creme grasse. E' consentito il latte parzialmente scremato: mezzo bicchiere in caso di bruciore allo stomaco può dare sollievo, perchè assorbe gli acidi gastrici. Tuttavia, è meglio non eccedere con il consumo, in quanto la bevanda contiene anche proteine e grassi e questo può portare, se si esagera, a nuovi sintomi.
I rimedi naturali contro la gastrite
Acido alginico
E' il rimedio ideale se si soffre anche di reflusso gastroesofageo, in quanto questa sostanza blocca la risalita del contenuto dello stomaco. Inoltre, se abbinato al potassio bicarbonato, protegge anche la mucosa dall’azione erosiva dei succhi gastrici.
Come assumerlo: si trova in sciroppo o compresse, da prendere seguendo le indicazioni sulla confezione.
Semi di finocchio
Sono indicati contro la digestione lenta e possono essere utili in presenza di gastrite con bruciori e dolore. Ideali in caso di gonfiori addominali.
Come assumerli: in capsule o compresse. Prendine una 10 minuti dopo aver mangiato, con acqua. Se hai difficoltà a deglutire, puoi trovarli in compresse masticabili.