Ragusa - "Salvo amato, Livia mia". Non c'è un corrispondente racconto di Camilleri che abbia questo titolo, ma sarà uno dei tre nuovi episodi del Commissario Montalbano, che sarà girato fra Punta Secca e Scicli a partire da aprile.
Luca Zingaretti avrà al suo fianco Livia, Sonia Bergamasco, la cui figura sarà centrale in uno dei tre nuovi episodi.
Nella trama entrano in maniera prepotente le nuove tecnologie, e in particolare i social network.
Il commissario, da sempre lontano e quasi allergico all’eccessiva modernità, dovrà confrontarsi con i social e con il mondo che li circonda, grazie alla trasposizione televisiva del romanzo "La Rete di Protezione", pubblicato nel 2017.
E se ne prospettano delle belle, dal momento che, nel romanzo, Vigata si trasforma nel set di una fiction televisiva, cosa che finirà con il creare un clima di metatelevisione. Non mancheranno comunque riferimenti al passato, dal momento che quella fiction sarà ambientata negli anni ‘50; la memoria resta uno degli elementi cardine dei racconti di Montalbano, e infatti in uno dei nuovi film tv, il cui titolo sarà appunto "Salvo amato, Livia mia", sarà ripercorsa la storia d’amore tra il commissario e la sua donna, attraverso degli scambi epistolari che serviranno anche a risolvere a distanza un caso di omicidio.
L’ultimo dei nuovi tre film ruoterà invece intorno all’amicizia che lega il protagonista al suo vice, Mimì Augello, che ancora una volta sarà vittima del suo unico punto debole: le donne. E anche qui il mondo dello spettacolo entrerà a gamba tesa nella quiete di Vigata, perchè uno dei personaggi de Il Metodo Catalanotti - pubblicato lo scorso anno – è un appassionato di teatro.