Questo mese è il migliore per iniziare a liberarci dei chiletti in più, che ci affliggono pensando alla bella stagione, alla voglia di scoprirsi e di guardarci allo specchio con soddisfazione senza tediarci per i rotolini che ci mettono addosso la frustrazione di non piacerci.
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La voglia di renderci più vitali prende il sopravvento e sentiamo il desiderio di sentirci più leggeri. Dopo la dieta a zona, la dieta Dukan, la dieta dissociata, quella in base al gruppo sanguigno e quella dissociata, è arrivata la dieta lunare. Meglio conosciuta come moon eating. Nota prima di iniziare: Il moon eating non è da confondere con una dieta omonima basata sul digiuno, evitando cibi solidi completamente per 24 ore ad ogni cambio lunare, per consumare solo acqua o centrifugati.
Più che un regime alimentare dimagrante, la cosiddetta dieta della luna rappresenta uno strumento di purificazione dell'organismo, attraverso il digiuno. Lo scopo della dieta della luna è di far riposare lo stomaco, il fegato e l’intestino. Il risultato è temporaneo e legato solo alla perdita di liquidi in eccesso, disintossica l’organismo, elimina le tossine e rigenera il corpo. Per trovare praticità in questa dieta, si consiglia di scegliere un giorno della settimana che si preferisce per mettere in atto il giorno di dieta purificatrice.
L'obiettivo della moon eating è avere uno stile di vita più sano e un organismo più pulito. La dieta della luna prevede infatti, ad ogni cambio lunare, la privazione di tutti i cibi solidi per 24 ore consecutive, durante le quali si può solo bere acqua, succhi di frutta e centrifugati di verdura, mentre sono assolutamente vietati il latte e gli alcolici. Si basa sulle fasi della Luna.
Ma come si fa a capire quando cambiano queste fasi? Basta guardare il calendario. Si ritiene che come ha effetti sulle maree, così potrebbe averne sul nostro fisico composto per il 65% di acqua, ma questo mito è da sfatare. La dieta della luna viene così chiamata solo perché il cambiamento di fase lunare diventa un pretesto per controllare il nostro regime alimentare. La perdita di peso, per chi segue questa dieta, più che un obiettivo primario ne è una piacevole conseguenza naturale. La dieta della luna possiamo è un insieme di regimi alimentari che già conosciamo: mangiare prodotti bio, materie prime coltivate localmente, cibi non trattati.
In più, questo viene fatto secondo le fasi lunari. Secondo chi pratica questo regime alimentare, seguendo dei specifici cicli di piantagione e raccolta, i frutti diventano più nutrienti. Inoltre, seguendo le fasi della luna, ci si lega di più con l'ambiente circostante. Nelle prime 24 ore della dieta (luna nuova o piena) si deve bere solo acqua (povera di sodio) o un succo di frutta e centrifugati e frullati di frutta e verdura. In queste ore il corpo si purificherebbe dalle tossine e si può perdere fino a 6 kg di acqua. Il digiuno fa dimagrire, ma non è assolutamente salutare, quindi non è consigliato, anche perché l’assenza di cibo può provocare stress al nostro organismo, quindi ciò è da tenere in considerazione. Dopo la luna piena arriva quella della fase calante (la luce è rada). In questa fase inizia il periodo di pulizia per il corpo umano e la luna aiuta la disintossicazione e l’espulsione di acqua in eccesso nel nostro corpo. L’appetito diminuisce ed è più facile mantenere il giusto peso. Si consiglia di bere circa otto bicchieri di acqua al giorno e seguire una dieta equilibrata a base di cibi solidi.
Quando arriva la Luna Nuova la luce è svanita, ma l’influsso lunare è maggiore. Da questo momento per 24 ore è bene non mangiare cibi solidi, ma bere tè verde, salvia o al massimo un’insalata a base di tarassaco. Nell’ultima fase, Luna Crescente, il desiderio di cibo si accentua per giungere al massimo del picco con la luna piena. Qui bisogna essere rigorosi con se stessi e smettere di mangiare appena ci si sente appagati. Evitare dolci e grassi, pasti dopo le ore 18 e aspettare a cibarsi al mattino seguente. Si può bere più liquidi tra le ore 15 e le 17 che aiuterà a sentirsi sazi. Questa dieta liquida può durare da uno a tre giorni al massimo e permette di perdere dai 2 ai 4 chili di peso, ma deve essere fatta una sola volta al mese scegliendo, per l’appunto, una fase lunare.
Non è consigliata a chi soffre di pressione bassa.
Nei periodi di digiuno, possono essere bevuti acqua naturale e tisane, eccovi due esempi.
Tisana Depurativa della Luna 3 tazze: 1 cucchiaino di radice di tarassaco 1 cucchiaino di radice di bardana 1 cucchiaino di radice di zenzero 1 cucchiaino di semi di finocchio 1 cucchiaino di ortica 1 cucchiaino di trifoglio rosso. Portare a ebollizione a fuoco medio le erbe con 3 tazze di acqua tranne trifoglio ortica, coprire e far cuocere a fuoco basso per 15 minuti. Togliere dal fuoco, aggiungere il trifoglio ortica e copri per 10 minuti.
Tisana Diuretica della Luna: 2 cucchiaini di prezzemolo essiccato 1 tazza di acqua. Far bollire una tazza di acqua in una pentola, aggiungere il prezzemolo essiccato, copri e lascia macerare per circa 5 minuti. Filtra con un colino.
Infine, un menu tipo giornaliero prevede: un bicchiere d’acqua – a temperatura ambiente – da bere appena svegli con mezzo limone spremuto; una spremuta d’arancia a metà mattinata; una tisana a pranzo; una spremuta di limone, pompelmo rosa o arancia a merenda e una tisana o camomilla la sera, prima di dormire.