Detossificazione

La dieta detox per depurarsi

Il problema del fegato grasso

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La Primavera, in tutte le tradizioni, è il periodo delle grandi pulizie. Ma questo riguarda l’esterno che ci circonda ma anche noi sentiamo il bisogno di “ripulirci dentro”. Pulire l’esterno e anche l’interno questo è il rito della Primavera.

Anche noi dovremmo purificare il nostro corpo, specie se sentiamo il bisogno di seguire una dieta alimentare, il primo passo da fare è quello di depurarci.

Depurare il nostro fegato, l’organo preposto all’eliminazione di tutte le tossine, equivale ad un elisir di giovinezza. Anche se spesso non ci pensiamo, il nostro fegato è un organo unico per importanza.

Capita talvolta che un leggero dolorino localizzato nella parte superiore destra dell'addome ci riporti alla mente l'importanza del fegato ed il rischio che possa pagare le conseguenze di una dieta sbagliata.

I medici, dal canto loro, sottolineano spesso l'esigenza di mettere a dieta il proprio fegato dato che, anche senza dare sintomi, può ingrassare, quindi non funzionare più a dovere. Questa condizione è chiamata steatosi epatica, meglio conosciuta come fegato grasso.

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Se vi sentite stanchi, appesantiti, è l’ora di una dieta depurativa. La prima cosa da fare è bere molta acqua. Sono consigliati da due 2 ai 3 litri al giorno perché aiutano i reni ad espellere le tossine trattate dal fegato. Esistono poi degli alimenti e degli integratori naturali capaci di stimolare la funzionalità del fegato: carciofo, boldo e cardo mariano promuovono, per esempio, la funzionalità epatica, favorendo la secrezione biliare e migliorando, di conseguenza, la salute di fegato e intestino. I cibi amari come tarassaco, carciofo, cardo mariano, senape, lattuga romana e broccoli aiutano nella pulizia del fegato.

Consumate frutta fresca e verdura in grandi quantità. Prediligete i vegetali di colore giallo, arancio, viola, bianco e rosso: ad ogni colore sono associate sostanze amiche del fegato, come fibre, vitamine antiossidanti e phytochemicals. Le fibre (prebiotici), unitamente allo yogurt ed in modo particolare ai probiotici, migliorano l'efficacia della mucosa intestinale, che rappresenta un filtro efficace che, quando funziona bene, risulta permeabile ai nutrienti ma non permette il passaggio delle tossine. Preferite mangiare i cibi ricchi di glutatione o che favoriscono la produzione di glutatione: gli asparagi che sono di stagione, ricchi di potassio; l’anguria e i broccoli sono buone fonti di glutatione, così come la papaia, gli amminoacidi solforati e l’avocado ne favoriscono la produzione.

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Cosa evitare per un azione detox più profonda:

Durante il periodo di depurazione del vostro fegato dovete evitare assolutamente:

il consumo di alcolici, limitandosi ad un bicchiere di vino o birra durante i pasti principali, gli zuccheri, sono i nutrienti che “ingrassano” maggiormente il fegato.

Non assumete medicinali in associazione con bevande alcoliche. 

Adottate uno stile di vita sano caratterizzato da alimentazione equilibrata e regolare attività fisica. Moderate il consumo di fritture e di grassi in particolar modo di quelli saturi, contenuti soprattutto nei latticini, nella margarina e nelle carni grasse.

Moderate il consumo di cibi affumicati, grigliati o bruciacchiati.

Limitate il consumo di sale, sostituendolo eventualmente con delle spezie. Il pesce è una buona fonte di Omega-3, che hanno una potente attività antinfiammatoria, e di selenio, un ottimo antiossidante che aiuta il fegato nei processi di detossificazione. Quando cucinate, eseguite una cottura scarsa o appena sufficiente, mai esagerata.


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