Per riportare in equilibrio la funzionalità intestinale e vincere la stipsi, curarsi mangiando resta la migliore soluzione per risolvere i nostri problemi legati all’intestino pigro, oltre al movimento fisico e al bere tanta acqua, giornalmente. Bere un bicchiere di acqua tiepida appena alzati, a digiuno può stimolare l'attività intestinale.
Per riportare in equilibrio la funzionalità intestinale, ogni giorno occorre bere almeno 8 bicchieri di acqua e seguire una dieta che fornisca circa 25-30 grammi che sono contenuti negli ortaggi di stagione, cereali e derivati integrali.
La stipsi è causata la maggior parte delle volte da un intestino pigro. Quando si parla d'intestino pigro, ci si riferisce ad un rallentamento del transito intestinale. Il fenomeno dell'intestino pigro è molto comune nelle persone anziane, ma può manifestarsi anche in pazienti più giovani a causa di fattori di diversa origine e natura. Di solito una dieta equilibrata può risolvere il problema di un intestino pigro.
Lo scopo della dieta contro l'intestino pigro deve essere quello di riattivare la normale motilità intestinale. Per fare ciò, può essere utile incrementare l'apporto di fibre attraverso il consumo regolare di verdura, legumi, cereali e alcuni tipi di frutta. Seguite una dieta equilibrata, caratterizzata da un adeguato apporto di acqua. Evitare lo stress sia fisico che psichico, cercando di ridurre, per quanto possibile, i ritmi lavorativi e di studio se eccessivi, allontanando gli stati di ansia e di nervosismo.
Svolgete una regolare attività fisica. Il movimento, infatti, contribuisce al benessere e al mantenimento della motilità dell'intestino. Bastano 15 minuti di camminata al giorno. Oltre a questo, una costante attività fisica aiuta a scaricare le tensioni, rilassando corpo e mente. Il semplice atto di camminare, favorisce l'attivazione di un riflesso automatico che produce contrazioni del colon atte a spingere il materiale fecale verso l'ano. Il ruolo dell’attività fisica è avvalorato anche dalla constatazione che molte persone costrette a letto o all'immobilità prolungata soffrono spesso di stitichezza.
Prediligete i cereali: in special modo quelli di tipo integrale. La porzione fibrosa di questi alimenti è soprattutto insolubile, ma è comunque consigliabile inserirli nella dieta.
Frutta e ortaggi: sono gli alimenti che contengono più fibre solubili. Nella dieta giornaliera contro l’intestino pigro, andrebbe inserita nella quantità di pochi grammi la frutta secca. Essa è molto ricca di fibre; tuttavia, è anche ricca di grassi e possono avere un impatto calorico eccessivo.
Nella dieta contro l’intestino pigro sono da prediligere i legumi, meglio quelli con la buccia. In molti pensano che l'effetto collaterale dell'assunzione di legumi, ovvero la flatulenza, derivi soprattutto dalla componente fibrosa; ma non è così.
ALIMENTI UTILI in caso di stitichezza: brodo di carne; avena o cereali integrali a colazione, carciofo, crusca (senza esagerare), polline, semi di lino, prugne secche, kiwi, carota.
Dieta contro l’intestino pigro: esempio
Composizione Dieta: 1620 Kcal; Proteine 77g (19%); Carboidrati 233,3 g (54%); Grassi 48.60g (27%); Fibra alimentare 38,53g.
COLAZIONE
Yogurt parzialmente scremato un vasetto standard (125 g)
Fette biscottate integrali: tre fette (30 g)
Prugne sciroppate : una porzione standard (130 g)
SPUNTINO
Spremuta: un bicchiere grande (200 ml)
PRANZO
Una porzione abbondante di cuori di carciofi in pinzimonio (200 g)
Una porzione media di petto di pollo aromatizzato (100 g)
Pane integrale un panino standard (60 g)
due frutti grandi di kiwi (200 g)
SPUNTINO
Una porzione standard di macedonia di frutta mista (130 g)
CENA
Una porzione abbondante di insalata di indivia (120 g)
Una porzione piccola di riso con la trevigiana (60 g)
Una porzione media di salame (60 g)
Pane ai cereali un panino standard (50 g)
Consumate i pasti senza fretta in un atmosfera rilassante; da evitare il panino consumato di fretta di fronte al bancone di un bar. Portate con voi sempre una bottiglietta di acqua, sia al lavoro sia che andiate in palestra.