La dieta del limone è molto semplice da seguire. Come dice il nome si basa sul consumo per tutta la settimana di limoni, soprattutto sotto forma di limonate. Il limone ha delle importanti proprietà che ne fannno un alimento interessante per chi intende dimagrire. Consideriamone alcune. Attenua il senso di fame e quindi ci aiuta a mangiare di meno. Ha un effetto disintossicante e drenante che permette sia di dimagrire che di purificare l'organismo. Grazie al suo effetto drenante contrasta la ritenzione idrica e la cellulite, inoltre è diuretico in quanto facilita l'espulsione delle tossine dall'organismo.
La fama si deve soprattutto alla pubblicità che ne hanno fatto alcuni personaggi nel mondo dello spettacolo che l’hanno eletta a dieta dimagrante per eccellenza. La dieta del limone può iniziarsi nei periodi in cui si è ecceduto con le calorie, ad esempio subito dopo le festività per perdere con relativa facilità i chili accumulati. In ogni caso non deve essere seguita per più di un mese.
Dieta del limone: come funziona
La dieta del limone ha una durata di 7 giorni nel corso dei quali permette di perdere fino a 3 chili. Ovviamente non tutti rispondono alla stessa maniera e non tutti riescono a dimagrire allo stesso modo. Molto influisce anche la situazione di partenza, l'osservanza scrupolosa della dieta, le motivazioni. I primi tre giorni hanno un forte impatto.
Fondamentalmente prevede il consumo di una limonata ogni giorno. La bevanda va preparata con due cucchiai di succo di limone, a cui vanno aggiunti due di sciroppo di acero accompagnati da un pizzico di peperoncino di Cayenna fatto disciogliere in in 30 cl di acqua naturale. Ma andiamo a considerare come viene distribuita nell'arco della giornata.
Dieta del limone: indicazioni
Al risveglio a stomaco vuoto bere un bicchiere di limonata preoparata come vi abbiamo descritto.
Colazione: una macedonia a base di frutta fresca e secca. La macedonia di frutti andrà accompagnata da uno yogurt bianco magro più 2 cucchiai di fiocchi d'avena più latte di soia.
Spuntino: un bicchiere di limonata più 8 mandorle nè salate nè tostate.
Pranzo: si potrà scegliere tra un piatto di insalata di fagioli o di lenticchie condita con un filo di olio extra vergine di oliva e succo di limone.
Spuntino del pomeriggo: A scelta una porzione di frutta e verdura o frutta secca più un bicchiere di limone.
Cena: a scelta una porzione di pesce azzurro oppure di petto di pollo alla griglia condita da un filo d'olio extravergine di oliva e da limone. Accompagnare il pasto con 30 grammi di pane integrale.
Dopo cena: succo di limone in acqua tiepida a cui potete aggiungere un pizzico di miele.
Dieta del limone: limiti e controindicazioni
La dieta del limone, come già altre diete che presentano caratteristiche analoghe (vedi ad esempio la dieta del riso) opera uno sbilanciamento a favore di un alimento che ne costituisce il perno. Si tratta pertanto di un regime dietetico rigido che ha una serie di limiti e di controndicazioni. Non può definirsi una dieta equilibrata, per cui prima di inziarla parlatene al vostro medico oppure a un nutrzionista per verificare se vi siano delle controindicazioni che potrebbero mettere rischio la salute.
Riguardo agli effetti positivi sulla salute vi è da dire che il limone svolge un'azione detossificante sull'organismo in quanto drena e depura. Come accade goà con le diete rigide, non produce più risultati nel momento in cui si smette di seguirla, per cui una volta interrotta si tende a riprendere i chili persi. Dopo una settimana si vedono i primi risultati. Dopodichè è bene riprendere un regime alimentare nutrizionalmente completo.