Milo - Migliaia di libri. Con appunti, post-it, pagine piegate, riflessioni scritte a margine, a penna, matita, con disegni.
Torniamo a occuparci della situazione claustrale in cui per ragioni di forza maggiore vive Franco Battiato da quando suo fratello, Michele, la moglie e la figlia Cristina, stanno seguendo gli affari di famiglia in seguito alla convalescenza di Franco.
La villa di Milo è in vendita, come abbiamo svelato nei mesi scorsi, la richiesta ufficiale è di poco conto, appena un milione 350 mila euro, e l'intenzione della famiglia è di trasferire Franco a Milano in un centro riabilitativo, lontano dalla casa che negli ultimi 40 anni ha rappresentato il suo rifugio.
A casa di Franco Battiato ci sono migliaia di libri. Che fanno parte di un corpus importantissimo per studiare, nei prossimi decenni, alcune linee sotterranee della sua poetica. Ogni foglio, ogni appunto, ciascuna nota scritta a margine di quei libri, è spunto per tesi di laurea, chiavi interpretative, studi.
Ecco perchè pensare che qualcuno, un domani, possa mettere quelle cartacce in degli scatoloni, senza capire l'importanza di quel tesoro, ci fa inorridire. Nessuno tocchi i libri, anzi, si inizi a catalogarli e ad affidare alla nascitura Fondazione Battiato il compito di censirli e leggerne le note. Lì dentro c'è un giacimento culturale che non va sciupato.