Riduttivo parlare semplicemente di un gustoso condimento per i nostri piatti a base di verdure, quando invece si ha a che fare con un autentico alimento dalle virtù benefiche e curative: l’aceto di mele è, infatti, digestivo, depurativo e aiuta anche a dimagrire.
L’origine dell’aceto di mele si perde nel tempo: nella Grecia antica esso faceva comunemente parte delle bibite più diffuse tra la popolazione, tanto da essere stato eletto da Ippocrate, il padre della Medicina, a bevanda curativa da impiegare in caso di piaghe, ferite o complicazioni dell’apparato respiratorio.
L’aceto di mele si ricava dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nelle mele da parte dei batteri del genere Acetobacter; tra le differenti varietà reperibili in commercio, la migliore è sicuramente quella biologica, ottenuta dall’utilizzo di polpa, buccia e torsolo, senza pastorizzazione né filtrazione: ciò permette di avere un prodotto molto più ricco, che conserva e preserva le sue differenti virtù, riconoscibile dall’aspetto torbido e dalla presenza di sedimento sul fondo della bottiglia.
L’aceto di mele ha pochissime calorie (circa 20 kcal per 100 g), contiene tanti minerali e oligoelementi (potassio, che aiuta a mantenere un corretto funzionamento dei muscoli e tiene sotto controllo la pressione; calcio, fosforo, ferro, rame), beta-carotene (precursore della vitamina A e fondamentale elemento antiossidante), acido acetico, vitamine (tra cui spiccano, oltre alla A, B1, B2, B6, C, E).
Possiede azione rimineralizzante, per cui può essere inteso anche come integratore salino, specie dopo lo sport o in estate, quando il caldo produce sudore in abbondanza; favorisce la diminuzione del colesterolo ematico e della glicemia; rinforza il sistema immunitario; stimola la digestione, mantenendo l’equilibrio del pH intestinale; è depurativo ed agisce sul metabolismo dei grassi, agevolando il processo di dimagrimento se inserito in uno stile di vita corretto, che abbini sana alimentazione a esercizio fisico costante. Andiamo di seguito proprio a considerare quest’aspetto: quali sono le proprietà dimagranti dell’aceto di mele?
Perché l’aceto di mele ci aiuta a dimagrire?
L’aceto di mele fa dimagrire per diversi motivi. Innanzitutto, uno dei suoi più importanti costituenti è senz’altro la pectina, una fibra solubile presente in vari tipi di frutta e verdura. La pectina è in grado di “intrappolare” gli zuccheri presenti a livello intestinale, così da rallentarne l’assorbimento e determinare un minor rilascio di insulina, ormone lipogeno per eccellenza.
Per contrastare l’accumulo di grasso e di chili di troppo, infatti, è fondamentale tenere i livelli di insulina costanti e bassi, evitando che essa raggiunga spesso e rapidamente picchi elevati: valori bassi di insulina stimolano la lipolisi, cioè la demolizione dei grassi di deposito a scopo energetico; al contrario, livelli elevati di insulina, specie se molto frequenti, attivano la lipogenesi, vale a dire l’accumulo di grassi di deposito.
La pectina ha proprietà gelificante ed emolliente, grazie alle quali stimola la peristalsi intestinale e favorisce una corretta evacuazione, limitando così gli episodi di stitichezza e di pancia gonfia e, inoltre, riduce il tempo di assorbimento dei diversi nutrienti nel tratto intestinale e dona un senso di sazietà precoce: tutte queste attività aiutano a dimagrire e contribuiscono a tenere sotto controllo l’ago della bilancia.
Quali sono le proprietà dell’aceto di mele che ci fanno dimagrire?
Tra le proprietà dell’aceto di mele, bisogna sottolineare che è drenante e depurativo, per cui non solo aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso, responsabili della fastidiosa ritenzione idrica, madre della comparsa di gonfiori e della odiata cellulite, ma contribuisce pure ad allontanare le scorie e le tossine che si accumulano nell’organismo, inquinandolo e rallentando vari processi, tra cui anche quello del dimagrimento.
L’aceto di mele è considerato un importante alimento termogenico, cioè che richiede, per essere digerito, una quantità di calorie superiore rispetto a quelle che esso stesso introduce nell’organismo. Tale aspetto è molto utile in campo nutrizionale per poter dare una scossa al metabolismo e accelerarlo, favorendo così la perdita di peso in eccesso.
Naturalmente, è bene essere consci del fatto che non sarà sufficiente consumare litri di aceto di mele se a tavola si continua a fare incetta di tutto: il suo utilizzo intelligente, invece, abbinato a sane abitudini alimentari e a un ritmo di vita non sedentario, può rappresentare un valido coadiuvante.
Quali sono le dosi di aceto di mele quotidiane per dimagrire?
Usare l’aceto di mele per dimagrire è semplice. Per favorire la perdita di peso e fare un carico di vitamine e sali minerali di cui è ricco, si consiglia di bere acqua e aceto di mele al mattino a digiuno. Si procede prendendo un bicchiere grande di acqua a temperatura ambiente in cui andranno aggiunti due cucchiai di aceto (a piacere anche un cucchiaino di miele, per poter “aggiustare” il gusto e renderlo più gradevole al palato). In alternativa, prima dei pasti principali, è possibile scegliere di diluire due cucchiaini di aceto in un bicchiere di acqua: in tal modo verrà facilitata anche la digestione. Si consiglia di cominciare con cicli di 20 giorni circa.