Tempo d'estate: quale frutta scegliere per dimagrire? In questo periodo vi sono molti frutti che possono aiutarci a perdere i chili accumulati nel corso dell'anno. Nello scegliere la frutta più adatta va tenuto conto dell'indice glicemico che sta indicare la rapidità con la quale lo zucchero viene immesso nel circolo sanguigno. In questo senso è opportuno distinguere tra gli zuccheri semplici che si trovano naturalmente nella frutta a quelli invece che si aggiungono per dolcificare le bevande. Questi ultimi andrebbero ridotti o eliminati del tutto.
In particolare esiste uno specifico regime alimentare, la dieta della frutta ipocalorica e drenante che può seguirsi per un tempo limitato, ovvero per non più di 3 giorni. Ciò che la caratterizza è la varietà, pertanto tende ad includere quanti più frutti possibili. Nell'ambito di queste 72 ore, tale è la durata di questa dieta, non si prevede solo il consumo di frutta cruda, ma anche di estratti e centrigugati. In questi tre giorni andranno esclusi qualsiasi tipo di dolcificante e zuccheri. Gli unici zuccheri da consumare saranno quelli semplici derivanti dalla frutta. Se avete la possibilità di consumare la buccia non sbucciate i frutti: spesso proprio la buccia è ricca di fibre e vitamine. Facciamo quindi principalmente riferimento a mele, pesche, tuttavia va tenuto conto che la buccia va sempre pulita accuratamente a causa della presenza dei pesticidi. La precedenza va data in assoluto alla frutta di stagione. Pertanto di questo periodo avrete la possibilità di scegliere tra una varietà di frutti a seconda dei gusti personali: albicocche, nespole, fichi, susine, pesche, anguria, fragole e ciliegie, melone. Va invece evitata la frutta sciroppata oppure quella surgelata.
Dieta della frutta: Esempio di menù
La colazione potrebbe iniziare con la classica spremuta d'arancia oppure con centrifugati purché contenga almeno due frutti diversi.
Spuntino a base di frutti rossi, ad esempio ribes e mirtilli, in quanto contengono degli antiossidanti che proteggono il sistema circolatorio.
A pranzo scegliere la frutta che vi è più gradita.
A cena potere optare per frutti decisamente sostanziosi e anche piuttosto calorici ad esempio la banana, avocado, cocco. A seconda delle esigenze pranzo e cena possono essere invertiti.
Dieta della frutta: controindicazioni
La dieta della frutta non può però essere seguita dalle persone che soffrono di diabete o che siano insulino-resistenti, da chi ha intolleranze o allergie o problematiche a carico dell'apparato digerente. Anche in questo caso vale sempre il consiglio di parlare prima con dietologo o un nutrizionista o comunque un medico prima di seguire un determinata dieta.