La dieta proteica per dimagrire è un regime ipocalorico che prevede la principale assunzione di calorie dalle proteine. Permette di perdere fino a 10 chili in poche settimane. Questa dieta sfrutta le caratteristiche positive delle proteine sul dimagrimento che sono: minore indice insulinico, supporto maggiore per i muscoli, maggiore lavoro del fegato e dei reni, cheto-acidosi, maggiore affaticamento gastrico.
Tutto ciò accelera il metabolismo e permette di bruciare più calorie ma non è del tutto positivo perché ha degli effetti collaterali. Per esempio si può alterare la flora batterica intestinale. Per questo è necessario seguire questa dieta solo per brevi periodi e sotto sorveglianza medica.
PERCHÉ LA DIETA PROTEICA FUNZIONA
Questo regime alimentare permette di ottenere risultati stabili e sicuri e non è una dieta restrittiva perché gli alimenti proteici indicati possono essere consumati in quantità e, in più, hanno il vantaggio di allontanare il senso di fame. La dieta proteica è più efficace se accoppiata a stili di vita salutari e corretti. Quindi un adeguato e moderato esercizio fisico, costante e quotidiano (bastano 30 minuti di camminata al giorno o una pedalata).
Il regime si basa sul consumo maggiore di proteine rispetto a grassi e carboidrati che però non vengono esclusi del tutto. Le proteine producono 4 calorie per ogni grammo e, quando sono in eccesso rispetto al fabbisogno vengono espulse dall’organismo anziché restare e trasformarsi in grasso come avviene per esempio con i glucidi. Inoltre, le proteine permettono di bruciare energia e quindi di dimagrire velocemente.
La dieta proteica ha effetto anche sull’indice glicemico e ha anche altri vantaggi: mantiene costanti i livelli di insulina, aumenta il metabolismo basale, aumenta la massa muscolare, stimola la lipolisi, favorisce la secrezione degli ormoni anabolici, facilita il dimagrimento perché riduce il grasso corporeo.
DIETA PROTEICA: COSA MANGIARE
Carne e pesce sono i principali cibi proteici e anche i protagonisti di questa dieta. Ma anche frutta e verdura devono essere presenti per evitare scompensi e mantenere bilanciati i valori, pur essendo molto meno proteici di carne e pesce. La frutta secca, come le noci, e le uova sono ottimi alleati della dieta.
Tutto il pesce è permesso, anche quello più grasso come il salmone che però è ricco di omega-3, acidi grassi utili alla salute. Tra le carni, invece, è meglio preferire la carne magra, come pollo, tacchino, coniglio e manzo. Un eccessivo consumo di carne rossa come manzo e maiale è invece controindicato perché più grassa.
Per rendere più efficace la dieta è necessario non saltare i pasti, bere molta acqua, evitare gli alcolici, limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di carboidrati, zuccheri e grassi, preferire formaggi magri come mozzarella, robiola, crescenza, consumare anche verdure (come spinaci, broccoli e finocchi) e frutta (ananas, frutti rossi, kiwi, melone, anguria, arancia, pompelmo, pesca).
COSA MANGIARE: MENU ESEMPIO
A colazione si può scegliere tra albumi d’uovo o uova strapazzate, e latte con muesli. A pranzo o cena invece si può optare tra carne magra o pesce con verdure e frutta di stagione oppure legumi cotti, prosciutto crudo senza grasso con radicchio e pane integrale o rota al forno con ortaggi alla griglia. Per merenda e spuntini è sempre consigliato un frutto di stagione.
È che necessario che ogni scelta rispetti questo schema:
Il 30% del pasto deve essere composto da proteine (sono circa 46-50 grammi)
Il 30% del pasto deve essere composto da grassi naturali
Il 40% del pasto deve essere composto da carboidrati.