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Dieta ipoglicemica dimagrante: la guida completa

Dieta ipoglicemica e dimagrante: il menu e gli esempi

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/29-07-2019/dieta-ipoglicemica-dimagrante-la-guida-completa-500.jpg Mela e succo di mela


La dieta ipoglicemica è un regime alimentare che prevede l’assunzione di cibi con basso indice glicemico. Infatti è detta anche “dieta a basso indice glicemico”. Oltre a prevenire il diabete, la dieta a basso indice glicemico serve anche a dimagrire. I cibi ipoglicemici previsti non superano infatti le 1500 calorie giornaliere e permettono quindi di perdere peso velocemente. Soprattutto nei punti critici. Inoltre, tengono a bada il senso di fame grazie alla loro composizione.

Tuttavia, i cibi previsti dalla dieta ipoglicemica possono essere consumati in quantità così ci si può alimentare fino a raggiungere il senso di sazietà. Si tratta di alimenti che vengono bruciati in fretta dall'organismo rispetto a quelli che vanno a rifornire invece i depositi di grasso. Il grande vantaggio di questa dieta è che si può dimagrire in fretta, senza rinunce e soprattutto senza riprendere peso velocemente una volta terminata la fase clou della dieta.

Ricordiamo che trattandosi di un regime ipocalorico è comunque sempre bene rivolgersi a un medico nutrizionista prima di cominciare.

Dieta ipoglicemica: il pdf da scaricare gratis
La società italiana di diabetologia ha pubblicato le linee guida per i malati di diabete che sono validi anche per chi questa malattia vuole prevenirla. Dato che il grosso della prevenzione si fa a tavola, le indicazioni alimentari contenute nelle linee guida sono perfettamente in linea con la dieta ipoglicemica che anche una persona sana può seguire. A questo link trovi il pdf da scaricare gratuitamente con tutte le indicazioni del caso: http://www.siditalia.it/pdf/Il Diabete in Italia_p.pdf

Come funzione la dieta per l’ipoglicemia
La dieta ipoglicemica con prevede il conteggio delle calorie né di fare particolare attenzione ai grammi degli alimenti. Non serve pesarli sulla bilancia. L’unico criterio da tenere presente è l’indice glicemico di ogni alimento che viene messo a tavola. È da questo infatti che dipendono il grado e la velocità di assimilazione dei nutrimenti dall'organismo. Più un alimento ha un indice glicemico che si avvicina a 100, più sarà trasformato in grasso. Al contrario, più questo indice si avvicina allo 0, più l'organismo lo brucia favorendo così la perdita di peso. Bisogna quindi avere sottomano le tabelle per scoprire l’indice glicemico degli alimenti e scegliere solo quelli con indice basso.

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Dieta ipoglicemica per dimagrante
Il regime alimentare che consente di dimagrire sulla base dell’indice glicemico degli alimenti deve essere così composto: contenere molti cibi con basso indice glicemico, consumare con moderazione quelli con medio indice ed eliminare da tavola quelli con altro indice glicemico. Qui di seguito ti riportiamo qualche esempio.
I principali alimenti con alto indice glicemico sono: pane bianco, patate a vapore, purè e patatine fritte, corn flakes, riso bianco, carote cotte, biscotti, brioches e dolci in genere, polenta. I principali alimenti con medio indice glicemico sono: riso basmati, banane, fiocchi d'avena, bibite gassate, mais, fagioli borlotti, ananas, piselli, pizza, marmellata, muesli, couscous, pane integrale. I principali alimenti con basso indice glicemico sono: pasta molto al dente, mela e succo di mela, pere, lenticchie, arancia e succo d'arancia, uva, yogurt magro, fagioli cannellini, cioccolato fondente amaro, frutti di bosco, carote crude.

Dieta ipoglicemica: il menù
In breve, basta verificare l’indice glicemico di ogni alimento per capire quanto mangiarne. Per realizzare un menu basta inserire molti alimenti con indice glicemico basso, pochissimi e non tutti i giorni di quelli con valori tra 55 e 70 ed evitare del tutto gli altri. Le verdure in generale possono essere consumate in abbondanza tante al giorno. I carboidrati in generale vanno ridotti tutti mentre via libera a proteine da uova carne e pesce. Meglio sempre prediligere cibi naturali, freschi e integrali.
A colazione si può assumere una discreta quantità di frutta fresca oppure yogurt con muesli non zuccherato e caffè o te con dolcificante adatto ai diabetici. A pranzo è ottima la carne o il pesce con cotture semplici, per esempio alla griglia accompagnati da verdure cotte. Oppure uova in frittata o insalate con legumi e cereali integrali o riso. Per cena si può optare per le vellutate di verdure ma senza patate con del carpaccio o dei salumi magri. Per gli spuntini invece frutta di stagione e centrifugati.

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Il significato di dieta ipoglicemica
L’ indice glicemico di un alimento indica l’incremento glicemico causato dall’ingestione di una porzione di quell’alimento rispetto a una unità di glucosio. L’indice glicemico è espresso in percentuale: un alimento con un indice glicemico di 50% causa un innalzamento della glicemia che corrisponde alla metà di quello indotto dall’unità di glucosio. Per esempio, 50 grammi di carboidrati contenuti in una porzione di 100 grammi di lenticchie, che sono basso indice glicemico, hanno una minore influenza sulla glicemia rispetto alla stessa quantità di carboidrati contenuti in una fetta di pane di 90 grammi, essendo il pane ad altissimo indice glicemico. L’indice glicemico tiene conto solo della qualità dei carboidrati mentre la risposta glicemica a un alimento è influenzata anche dalla quantità di carboidrati, per questo è stato introdotto anche un altro indice, il carico glicemico, che esprime l’impatto dei carboidrati totali sulla glicemia. Il carico glicemico) si calcola moltiplicando l’indice glicemico per la quantità di carboidrati dell’alimento diviso poi per il numero 100.


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