E’ possibile abbassare la glicemia in maniera del tutto naturale. Ma per prima cosa bisogna tenere sott’occhio i sintomi per capire che si è in presenza di un picco glicemico. I sintomi più comuni sono: sete, secchezza, minzione frequente, debolezza.
I rischi della glicemia alta sono l’eccessiva disidratazione con conseguenze che possono essere pericolose se non vengono tenute subito a bada, come i danni ai reni e alle arterie. Prima di passare alle soluzioni, vediamo le cause della glicemia alta. Che sono: alimentazione scorretta, attività fisica insufficiente, stress psicologici.
Qui di seguito ti spieghiamo come puoi abbassare la glicemia in modo del tutto naturale.
LE TISANE PER ABBASSARE LA GLICEMIA
Se la causa è dovuta a stress, dieta sbilanciata, mancanza di riposo notturno di almeno 6-7 ore, allora la glicemia si può curare con questi rimedi erboristici: gustose e semplici tisane che possono riportare i livelli di glucosio nel sangue all’interno dei parametri normali. Eccole:
La tisana alla cannella sfrutta le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche di questa spezia, grande nemica della glicemia alta perché migliora la sensibilità all’insulina. Preparazione: scaldare l’acqua fino all’ebollizione, aggiungi una stecca di cannella, lascia bollire per pochi minuti e bevi ancora caldo.
La tisana al ginseng è utile per potenziare la sensibilità all’insulina. Sostituisce o integra l’effetto della cannella perché ha le stesse proprietà. Anche in questo caso basta far bollire l’acqua e poi spegnere per mettere in infusione qualche minuto il ginseng pulito e tagliato a rondelle.
L’infuso di foglie di mango stimola la produzione in insulina ed è utile non solo per abbassare la glicemia ma anche l’ipertensione arteriosa perché contiene flavonoidi, acido gallico, acido caffeico e vitamine A, B e C. Anche in questo caso di mettono in infusione le foglie nell’acqua bollente e si lasciano bollire qualche minuto.
Ottime anche tisane a base di sambuco, eucalipto, mirto, opunzia.
ABBASSA LA GLICEMIA IN SETTE GIORNI CON I CIBI GIUSTI
Regolando l’alimentazione è possibile riportare a livelli normali la propria glicemia in soli sette giorni. La glicemia alta rappresenta un fenomeno in costante aumento perché spesso è accompagnata da sovrappeso e ipertensione, ed è determinata da uno stile di vita sedentario e da un'alimentazione piena di zuccheri e priva o quasi di fibre. Per ridurre i livelli di glucosio nel sangue e prevenire quindi il rischio di sviluppare il diabete ci si può aiutare con ciò che portiamo tutti i giorni a tavola.
Il modo più immediato e naturale per controllare la glicemia senza ricorrere ai farmaci è l’alimentazione. Ecco i cibi consigliati e quelli da evitare.
I cibi consigliati sono: farina d'avena, verdure povere di amido come gli spinaci, i broccoli e i fagiolini, fragole, pesce e carni magre, spezie come per esempio cannella, asparagi, mirtilli, semi di lino, broccoli. I cibi da evitare in caso di glicemia alta sono invece i cibi ricchi di grassi saturi come il latte intero e i salumi, i grassi trans presenti per esempio in margarine o fritture, sale e prodotti salati in generale. In particolare, andrebbero evitati del tutto: zucchero, dolciumi, merendine, biscotti, marmellate, alcolici, riso non integrale, farine raffinate, cracker, fette biscottate, grissini, carni grasse, fritture, bibite zuccherate. Vanno infine consumati con moderazione i seguenti alimenti: ananas, banane, castagne, miele, semolino, mais, carote, gelati, melone, anguria, fichi, patate, pane bianco.
RIMEDI NATURALI PER ABBASSARE LA GLICEMIA
Quando però la causa della glicemia alta è lo stress allora il metodo naturale al quale si può fare ricorso molto facilmente è il rilassamento.
Studi scientifici hanno infatti dimostrato come lo stress e uno scarso riposo notturno causa la glicemia alta. Lo stress incrementa infatti i livelli di glicagone e cortisolo, gli ormoni che aumentano il glucosio nel sangue. Inoltre, la cattiva qualità del sonno notturno influisce sulla produzione scarsa di insulina. Per abbassare la glicemia in questi casi si può quindi ricorrere a tecniche di rilassamento e decompressione come: abbassare le luci e spegnere gli schermi mezz’ora prima, andare a letto, coricarsi supini sul pavimento con le mani lungo i fianchi e gli occhi chiusi e rilasciare i muscoli eseguendo dei respiri profondi, ripercorrere gli eventi della giornata a occhi chiusi e respirare lentamente.
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