Premesso che non esistono diete miracolose o lampo che facciano perdere peso con la bacchetta magica, negli ultimi tempi tra i regimi alimentari che hanno acquistato maggiore notorietà vi è senz'altro quello del caffè. Si tratta certo di una bevanda molto amata, non solo in Italia, che non ha certo bisogno di presentazione. Questa bevanda avrebbe anche proprietà dimagranti tali che sarebbe utile inserirla proprio nell'ambito di una dieta per perdere qualche chilo di troppo. Vi è da dire che il caffè è ed è stata una delle bevande più chiacchierate al mondo, i cui effetti sulla salute sono parsi sempre molto contradditori. Per lungo tempo non ha goduto di considerazione particolarmente positiva presso la letteratura medica, in questi anni invece aumentano sempre di più gli studi che ne mettono in evidenza le proprietà benefiche per la salute. Nello specifico di questa dieta ne parla il dottor Bob Arnot nel libro The Coffee Lover’s Diet. In particolare la presenza degli antiossidanti noti come polifenoli riuscirebbe a diminuire l'infiammazione e il danno dei radicali liberi. Nel corso di una intervista rilasciata al sito Healthline, il dottor Arnot ha sostenuto che il caffè pur non facendo dimagrire direttamente diminuisce il senso della fame e in tal modo ci induce a ridurre l'apporto calorico quotidiano dei pasti. Nello specifico la dieta del caffè prevede di bere un minimo di 3 tazze al giorno, ovvero 720 ml di al giorno. Il dottor Arnot suggerisce che sarebbe preferibile utilizzare un caffè che sia leggermente tostato da macinare a casa e preparare con acqua filtrata. Va però preso senza l'aggiuntà di alcunché, per cui niente zucchero o altri dolcificanti di alcun tipo.
In effetti di certo il caffè non fa ingrassare perché una tazza amara di questa bevanda contiene appena 3 calorie. Inoltre è un brucia grassi per cui aiuta a velocizzare il metabolismo. Semplificando si può dire che il caffè ci permette di sciogliere i grassi, che vengono quindi utilizzati come carburante dall'organismo. In particolare il caffè stimola il processo di smaltimento dei lipidi. In sostanza gli effetti migliori si ottengono concludendo il pasto con questa bevanda. Inoltre, sempre per attivare il metabolismo, va consumato la mattina e alla fine di ogni pasto. Come detto, non vi va aggiunto lo zucchero, mentre a detta degli esperti, una spolverata di cannella riuscirebbe a potenziare l'effetto brucia grassi di entrambe le sostanze, col risultato di perdere peso in maniera veloce e durataura senza l'effetto yo yo e quindi non si avrebbe il recupero dei chili persi. Tuttavia bisogna prenderlo alle dosi giuste, perchè la caffeina, il principio attivo contenuto nel caffè, oltre a dare dipendenza, può essere causa di spiacevoli effetti collaterali quali mal di testa, problemi allo stomaco, palpitazioni, attacchi d'ansia e di nervosismo. Pertanto la quantità di caffè consumata al giorno non deve superare le 3-4 tazzine.
Esempio di dieta del caffè
La giornata inizia con un bicchiere di acqua naturale seguito da una tazza di caffè rigorosamente amaro. A colazione va bene un frutto di stagione con due fette biscottate accompagnate da un po' di miele. Pranzo dietetico a base di riso integrale accompagnato da zucchine e carote e verdure grigliate con un filo di olio extra vergine di oliva. La cena sarà a base di pesce con una orata al cartoccio e un contorno di ortaggi a piacere, preferibilmente cotto al vapore. Come spuntino andrà bene la frutta secca tipo mandorle, pistacchi, noci. Ogni pasto come detto, andrà invece concluso con una tazza di caffè amaro.