La pasta, ritenuta nemica della dieta, figura spesso tra gli alimenti da mettere in lista rossa quando si segue un regime dietetico per dimagrire. In particolare viene demonizzata dalle diete low carb a basso introito di carboidrati che identificano in questo alimento una sorta di nemico da eliminare. In realtà questo alimento è stato riabilitato perché se consumato nel modo giusto può rientrare perfettamente in una dieta per dimagrire. In questo senso esiste una dieta della pasta che ci permette di perdere fino a 5 chili in un mese. La pasta inoltre favorisce il sonno in quanto stimola la produzione di serotonina, nota come l'ormone del buonumore e della melatonina, un ormone che ci aiuta a mantenere il corretto rapporto tra sonno e veglia. Inoltre è anche un alimento anti-stress perché tiene sotto controllo il cortisolo, l'ormone dello stress che favorisce l'aumento del peso. Insomma non solo questo alimento non va tolto dalla dieta se vogliamo dimagrire, ma anzi può aiutarci a perdere qualche chilo di troppo. Precisiamo sempre che prima di intraprendere questa come qualsiasi altra dieta è necessario sentire il parere di uno specialista, il proprio medico curante o un dietologo o un nutrizionista. Ciò detto, passiamo ad illustrare le caratteristiche di questo regime alimentare.
Dieta della pasta: accorgimenti
La dieta fondamentalmente si basa sull'assunzione ogni giorno di 80 grammi di pasta per quattro settimane. Riguardo agli orari di consumo dei pasti ci è stato spesso ripetuto che la pasta non va mangiata di sera perché fa ingrassare. In realtà recenti studi hanno evidenziato che molto dipende dall'indice glicemico. Se è alto produce un picco glicemico e un conseguente aumento dell'insulina, che è causa dei rotoli del girovita e in particolare del grasso che si accumula sulla pancia. E' importante quindi scegliere la pasta integrale e quella di grano duro perché ha un indice glicemico più basso rispetto ad altri alimenti simili di largo consumo, quale il pane o la pizza. Per limitarne l'impatto calorico possiamo seguire quindi questi semplici accorgimenti.
1) Scolare la pasta al dente. In questo modo non solo è più digeribile. Dopo scolata si consiglia di sciacquarla sotto l’acqua fredda per diminuire il carico glicemico.
2) Abbinate le verdure alla pasta. Spesso non è la pasta di per sè a fare ingrassare ma gli altri cibi con cui l'accompagniamo. Abbinandola con le verdure, ad esempio melanzane, zucchine, pomodori, rucola, broccoli, carote, zucca, carciofi, i livelli glicemici sono sotto controllo. In questo senso sono importanti anche i condimenti. L'aglio e il peperoncino sono considerati alimenti brucia grassi che quindi accelerano il metabolismo. Da prediligere poi l'olio extra di oliva, l'ingrediente principe della dieta mediterranea.
3) Scegliete la pasta integrale perchè ci fornisce carboidrati a lento rilascio ed è inoltre ricca di fibre e vitamine.
4) Riguardo al formato è preferibile scegliere gli spaghetti perché presentano un indice glicemico basso che non va oltre 40.
Dieta della pasta: esempio di menù
Si tratta di un menù puramente indicativo a titolo di esempio.
Lunedì
Colazione: un caffè uno yogurt intero e della frutta fresca.
spuntino: centrifugato di frutta senza zucchero.
pranzo: 80 grammi di pasta integrale condita con sugo al pomodoro e basilico e accompagnata da una verdura a scelta
cena: pollo ai ferri e verdure a piacere.
Martedì
Colazione: un bicchiere di latte, caffè e 30 grammi di cerali integrali.
spuntino: un frutto a scelta.
pranzo: 80 grammi di pasta condita con del sugo di verdure.
cena: un piatto di legumi e verdure più 40 grammi di pane
Mercoledì
colazione: yogurt magro caffè e frutta fresca
spuntino: centrifugato di frutta senza zucchero.
pranzo: 80 grammi di pasta integrale accompagnata da verdure crude.
cena: pesce al forno accompagnato da verdure.
Giovedì
Colazione: latte caffè e biscotti integrali
spuntino: centrifugato di frutta senza zucchero.
pranzo: 80 grammi di pasta con sugo di pomodoro e basilico accompagnato da verdure cotte o crude.
cena: zuppa di legumi con un po' di pane.
Venerdì
colazione: caffè yogurt accompagnato da frutta a scelta.
spuntino: centrifugato di frutta senza zucchero.
pranzo: 80 grammi di passata accompagnata con zucchine più 200 grammi di insalata.
cena: pasta di grano saraceno più verdure cotte
Sabato
colazione: biscotti integrali e caffè.
spuntino: centrifugati di frutta senza zucchero.
pranzo: 80 grammi di pasta integrale accompagnata da insalata.
cena: hamburger o pollo a scelta accompagnato da 40 grammi di pane.
Domenica
colazione: caffè e tè, yogurt intero e fette biscottate integrali.
spuntino: centrifugato di frutta senza zucchero.
pranzo: pasta integrale con verdure a scelta
cena: una frittata con verdure accompagnate da poco pane integrale.