I lieviti si trovano in molti degli alimenti che fanno parte della dieta che siamo soliti consumare abitualmente. Tuttavia ci sono persone che accusano sintomi, quali pesantezza allo stomaco e gonfiore, che indicano proprio una intolleranza agli alimenti che contengono lieviti. D'altronde si trovano in alimenti molto saporiti, pizze, pane e altri prodotti da forno, per cui non è facile diminuirne drasticamente il consumo. I lieviti in particolare che si utilizzano nei prodotti da forno servono a far lievitare l'impasto tramite un gas che vi si produce all'interno. Un regime alimentare privo di lieviti è da suggerirsi quindi non solo a chi presenta qualche intolleranza agli alimenti fermentati, ma anche a quanti vogliono evitare il gonfiore addominale e quindi quel senso fastidioso di pesantezza allo stomaco. Ricordiamo che il lievito si trova non soltanto negli alimenti da forno quali pizze, pane, ma anche nei formaggi fermentati, salsa di soia, birra e vino. I lieviti non sono altro che dei funghi detti per l'appunto lieviti o fermenti. La dieta che va quindi a contrastare il gonfiore e la pesantezza indotto dai lieviti consisterà nell'eliminare oppure nel diminuire drasticamente i cibi che contengono questi lieviti per un periodo determinato di tempo, in modo da dare all'organismo il tempo per disintossicarsi. I lieviti sotto il profilo nutrizionale contengono sali minerali, vitamine, acido folico (importante soprattutto in gravidanza) ma anche le purine che producono un rallentamento del metabolismo che affaticano reni e fegato.
Dieta senza lieviti: gli alimenti da evitare
1) Prodotti da forno in cima alla lista. In particolare pane, pizze, biscotti, crackers e torte e dolci lievitati.
2) Latticini ad esempio formaggi freschi o stagionati o prodotti che contengono soia.
3) Funghi.
4) Bibite gassate, vino, birra e superalcolici.
Seguire una dieta priva di lieviti migliora la funzionalità intestinale promuovendo un maggiore equilibrio della flora batterica intestinale e riduce il senso di gonfiore regalandoci una sensazione di benessere. Nel giro di poche settimane ci permetterà di perdere qualche chilo di troppo, avere una pancia piatta e depurare l'organismo.
Dieta senza lievito: cosa mangiare?
Sostituite il sale con le erbe e le spezie aromatiche, mentre per condire i piatti utilizzate l'olio extra vergine di oliva.
Colazione: un bicchiere di latte scremato accompagnato da un cucchiaio di cereali.
Spuntino a metà mattina: spremuta di agrumi
Pranzo: un piatto di pasta integrale o un risotto con verdure. Per secondo del pesce o della bresaola con un contorno di verdure.
Spuntino a metà pomeriggio: una macedonia di frutta fresca di stagione oppure delle noci.
Cena: vi è ampia possibilità di scelta. Vi si può scegliere un secondo a base di carne o di pesce a seconda delle preferenze accompagnato da verdura cotta.
Una volta terminata questa dieta senza lieviti che potrà durare un mese potrete reintrodurre gradualmente gli alimenti che contengono lieviti. In particolare si potrà procedere inserendoli 2 volte a settimana per la prima settimana, 3 per la seconda e 4 per la terza. In tal modo si arriverà quindi progressivamente a consumarli quotidianamente a patto però che non vengano assunti più volte al giorno per evitare di incorrere in qualche problema di linea.