Impossibile non notarle: dai cesti dei fruttivendoli ci alletta il colore rosso sgargiante di questo ortaggio. Possiamo considerarla una verdura che non può mancare sulle nostre tavole se vogliamo arrivare in forma per le festività di Natale. Manca ancora qualche mese ma è bene prepararsi in anticipo per non ridursi all'ultimo momento per correre ai ripari. La barbabietola rossa, a differenza di altri alimenti autunnali, non gode di larghissimo credito, ma in realtà per le sue proprietà e i benefici meriterebbe senz'altro una maggiore attenzione. Le barbabietole infatti ci aiutano a sgonfiare la pancia facendoci perdere i chili di troppo.
Barbabietole: proprietà
La barbabietola (Beta Vulgaris) è una pianta che appartiene alla famiglia Chenopodiaceae. E' conosciuta anche come rapa rossa. Si tratta di un alimento nutrizionalmente molto interessante. Questo ortaggio contiene antiossidanti in abbondanza: in particolare polifenoli, ma anche antociani e flavonoidi e in misura minore betacarotene. Per quanto riguarda le vitamine sono presenti quelle del gruppo B, e in buona quantità anche la vitamina C. Le barbabietole possiedono anche numerosi sali minerali, in particolare si segnala la presenza di magnesio, potassio, zolfo, manganese e fosforo. Da non trascurare il contenuto di fibre che regolarizzano la funzione intestinale. Le rape rosse possiedono anche un'azione antinfiammatoria che si esplica a favore dell'apparato digerente. Sono un alimento molto indicato nei mesi autunnali e invernali in quanto stimolano il sistema immunitario e quindi ci aiutano a prevenire malanni stagionali, quali influenza e raffreddore. Chi consuma regolarmente questo alimento disintossica l'organismo grazie ai folati e alle saponine presenti nelle radici. Si tratta di un ortaggio utile anche per chi pratica un'attività sportiva, in quanto vari studi indicano che la barbabietola può incrementare le prestazioni degli atleti, in quanto gli zuccheri che possiede sono a lento rilascio. Secondo altri studi sarebbe utile anche a diminuire la pressione arteriosa e a prevenire il declino cognitivo e quindi le patologie a carattere neurodegenerativo, quali l'Alzheimer.
Barbabietole: dieta
Questo regime alimentare ipocalorico trova quindi nella barbabietola il suo punto focale. La dieta prevede di bere un frullato di barbabietola prima di ogni pasto e a colazione. Il frullato va bevuto appena svegli, dopo circa mezz'ora potete passare alla colazione che sarà a base di uno yogurt magro con dei cereali integrali. A pranzo vi suggeriamo della pasta integrale con verdure a scelta. A cena potete optare per legumi, pesce o carni bianche accompagnate da verdure di stagione. Per lo spuntino del pomeriggio non dimenticate il succo di barbabietole.
Preparare un centrifugato alla barbabietola rossa è molto semplice: vi occorre una barbabietola, due carote, e mezzo bicchiere d'acqua. La dieta è completa con l'aggiunta di 30 minuti di esercizio fisico almeno tre volte alla settimana. Possono anche essere preparate e gustate secondo diverse ricette: se cotte possono consumarsi con una insalata con senape, olive ed erbe aromatiche, oppure in maniera ancora più semplice possono essere fatte saltare in padella e insaporite con rosmarino e aglio.
Riguardo alle controindicazioni, le barbabietole non possono essere consumate dai diabetici per gli zuccheri, mentre chi soffre di calcoli renali di natura ossalica e osteoporosi deve consumare con moderazione questo ortaggio. Lo stesso discorso vale per chi soffre di acidità di stomaco perché la barbabietola aumenta la produzione dei succhi gastrici. Prima di iniziare la dieta della barbabietola parlatene col vostro medico di famiglia che saprà indicarvi il percorso dietetico migliore da seguire nel vostro caso.