La dieta degli aminoacidi, nota anche come dieta del ventunesimo secolo, rientra tra i regimi dietetici che permettono di perdere peso in maniera rapida. E' stata messa a punto da due medici americani, secondo cui per dimagrire è fondamentale ridurre l'appetito. In questo senso sono utili gli alimenti ricchi di proteine, in quanto riescono a saziare velocemente. Questa dieta dimagrante che non dura più di due settimane, va opportunamente bilanciata con l'assunzione di carboidrati a basso indice glicemico, che ci saziano più a lungo, ad esempio la pasta, il riso integrale e il pane di segale. Da evitare invece il caffè e il tè, in quanto sono bevande che contengono caffeina, sostanza che aumenta la secrezione di insulina e quindi non è indicata in una dieta per dimagrire.
Dieta: gli aminoacidi che ci aiutano a dimagrire
Cosa sono gli aminoacidi? Gli aminoacidi sono i costituenti fondamentali delle proteine. Alcuni, chiamati ramificati, vengono utilizzati dai muscoli quale fonte energetica. In questo senso non è raro che vengano assunti da chi pratica uno sport per migliorare il rendimento. Alcuni aminoacidi che l'organismo non riesce a sintetizzare vanno assunti direttamente con l'alimentazione. Esistono poi degli aminoacidi, ad esempio la fenilalanin, che alcune persone non sono in grado di metabolizzare a causa di un difetto genetico. Queste persone vanno incontro a una patologia nota come fenilchetonuria, che può essere causa di demenza, pertanto la sua presenza va opportunamente indicata nell'etichetta degli alimenti confezionati. Questa dieta, oltre agli alimenti a base di carboidrati come frutta e verdura, riso e pasta integrale ,pane di segale, comprenderà gli alimenti che contengono gli aminoacidi. Ecco quali sono.
L-Triptofano
E' un aminoacido molto importante, in quanto ha effetto sul sistema nervoso. In particolare ci aiuta a combattere la depressione perché favorisce la produzione di sostanze importanti per il nostro organismo, quali la dopamina e le endorfine. Pertanto regola l'umore, la percezione del dolore, il sonno e l'appetito. Va introdotto con la dieta perché l'organismo non è in grado di sintetizzarlo. Lo si trova in pesce, carne, uova, latticini, soia, fagioli lievito e semi oleosi.
L-Glutamina. Si tratta di un aminoacido presente nelle proteine di ogni specie vivente. Lo si trova soprattuto nei muscoli e nelle ossa. Svolge una azione antiossidante, immunomodulante e protettiva nei confronti delle mucose gastro intestinali. La si trova nei spinaci, cavoli, latte, pesce, carne, fagioli e prezzemolo.
L-Tirosina. Non si tratta di un aminoacido essenziale in età adulta, in quanto può essere sintetizzato dall'organismo a partire da un altro aminoacido, la fenilalanina. Viene consigliata per il trattamento della depressione, per la sindrome di decifit per l'attenzione, l'iperattività, per la narcolessia e per trattare i sintomi derivanti dl carenza di sonno. Lo si trova nella carne di tacchino, pollo, manzo, noccioline americane e nel pesce.
L-Fenilalanina
Si tratta di un aminoacido essenziale perché contribuisce alla produzione degli ormoni tiroidei, dell'adrenalina e della melanina. Lo si trova soprattuto in mandorle, noci, soia, carne di bue e di maiale, pane e riso integrali, uova formaggio, latte, pesce e soia. E' importante ai fini dimagranti perché diminuisce il desiderio dei cibi dolci e amidi. Nel caso in cui si verifichi l'accumulo, perché manca un enzima, si sviluppa una condizione nota come fenilchetonuria, che comporta un ritardo mentale di grado variabile.
Dieta degli aminoacidi: esempio di menù
Come condimento è ammesso l'olio extravergine di oliva. Come detto, non è ammesso nè il caffè nè il tè, nè a maggior ragione gli alcolici. Tra gli alimenti non ammessi abbiamo carboidrati raffinati, ad esempio pasta, pane e riso bianco, dolci, burro, salumi, uova. In alternativa a una colazione con un panino di segale e del prosciutto crudo o miele si può ricorrere a una spremuta di arancia. A pranzo e a cena pasta o riso integrale o pane di segale da abbinare a alimenti che contengono aminoacidi. Chiedete sempre al vostro medico se questa dieta è compatibile col vostro stato di salute.