Marzamemi - Una edizione per non cancellare la storia e tenere vivo il legame con Marzamemi. In attesa di un ritorno in grande stile. La 19esima edizione del Festival internazionale del Cinema di Frontiera sarà inaugurata sabato 7 dicembre alle 18 nella tonnara di piazza Regina Margherita a Marzamemi, ma le proiezioni saranno ospitate a Vittoria (Rg) dal Peace film Fest, dal 9 al 13 dicembre. “Quello che è accaduto - dichiara il direttore artistico, Nello Correale - ci deve far riflettere ma non abbattere. Quest’anno il festival sarà itinerante, partirà da Marzamemi e poi si sposterà a Vittoria mantenendo la stessa struttura, seppur in maniera ridotta. Il borgo marinaro è e rimarrà il punto di riferimento di questo festival, sperando che il prossimo anno si possa tornare a pieno titolo con la 20esima edizione”.
La macchina è sempre la stessa: la direzione artistica di Correale e l’organizzazione a cura di Centro commerciale naturale Marzamemi e Cinecircolo Cinefrontiera, con l’immancabile sostegno dev’assessorato regionale al Turismo e della Banca di credito cooperativo di Pachino.
Dieci film corti selezionati, film e documentari provenienti da varie parti del mondo, tra cui Sea - watch 3 di Jonas Schreijag e Nadia Kailouli, a raccontare le frontiere in tutte le sue declinazioni. Due film in anteprima, Santa Subito, vincitore alla Festa del Cinema di Roma 2019 , presentato dal suo autore Alessandro Piva e Sole di Carlo Sironi presentato in concorso al Festival di Venezia e Toronto e che sarà presente al festival anche con un ricordo filmato di suo padre Alberto, e Magic Show il film corto di Andrea Traina con Nino Frassica e Lucia Sardo.
Le proiezioni si svolgeranno a partire da lunedì alla multisala Golden di Vittoria, grazie alla ospitale collaborazione con la settima edizione del Peace film Fest diretto da Giuseppe e Luca Gambina. Nello spazio dedicato al Cinema di Frontiera, alle 16, è previsto un omaggio ad Andrea Camilleri e Alberto Sironi dal titolo “Siciliani per nascita e per vocazione”. Tra le proiezioni un estratto di “Conversazione su Tiresia” con Andrea Camilleri di Roberto Andò, e la lettura di un brano de "il Monologo di Caino" (Sellerio edizione).
“Non solo Montalbano”, una clip dei film del regista Alberto Sironi a cura di Nello Correale con la partecipazione di Carlo Sironi, figlio di Alberto. Sempre lunedì sarà presentato il libro “La mia casa di Montalbano” di Costanza Di Quattro, con Moni Ovadia e Mario Incudine.
Mercoledì dalle 18,30 in poi ci sarà un momento dedicato a Sebastiano Gesù e Gesualdo Bufalino: prima la presentazione del libro del critico cinematografico “La magnifica visione – il paesaggio siciliano nel cinema”, a seguire la proiezione di “Auguri don Gesualdo” di Franco Battiato e alle 20,30 la versione restaurata e integrale del film “L’enfant du paradis”, il capolavoro di Marcel Carnè amato da Gesualdo Bufalino. Un evento che ricorda "l'arte del cinema" e verrà presentato come un "suggerimento" di Sebastiano Gesù, che continua a collaborare col Cinema di Frontiera tramite l'enorme patrimonio di studio e di ricerche che ha lasciato. Giovedì pomeriggio è previsto un momento di premiazione.
Alla presentazione di Marzamemi sarà presente la direzione del Peace film fest di Vittoria, che consolida un legame con il nostro festival e con la città di Pachino. E quello tra Vittoria e Pachino è un legame a doppia mandata: due città che vedono nel cinema, nel festival e nella cultura un mezzo per riscattarsi da un presente difficile che coinvolge le amministrazioni e le comunità.
Il “ConCorto” 2019
Intanto è stata anche ufficializzata la selezione del “ConCorto” 2019, il concorso dei cortometraggi, e le proiezioni sono previste ogni sera, a partire dalle 18.30. La selezione è firmata dalla Filmoteca Laboratorio 451 e curata dal giornalista Andrea Di Falco, in collaborazione con Chiara Pitti, Elisa Ragusa e Francesco Savarino.
Sui 320 cortometraggi giunti al festival, 10 sono i film brevi ammessi alla Selezione ufficiale e uno è il corto Fuori concorso. Per un totale di 145 minuti di proiezione. Tra corti di finzione e corti documentari, il festival mostra una serie di opere di respiro autenticamente internazionale, molte delle quali legate al cinema mediterraneo.
Per i cortometraggi in concorso, vengono mostrati: Pepitas di Alessandro Sampaoli (Italia 2019, 8’), Elvis di Andrea Della Monica (Italia 2018, 7’), Abiura di Giovanni B. Algieri (Italia 2018, 9’), Elias di Brando Bartoleschi (Italia 2018, 12’), Tulipe di Andrea Di Cicco (Italia 2018, 15’), Destino di Kristina Cepraga (Italia 2018, 15’), Briganti di Fabrizio Urso e Bruno Urso (Italia 2018, 15’), Madiba di Gabriele Cecconi (Italia 2019, 16’), Far East di Cristina Puccinelli (Italia 2018, 15’), U Muschittieri di Vito Palumbo (Italia 2018, 19’).
L’unico cortometraggio fuori concorso è Da Sud a Sud di Daniele Greco (Italia 2019, 14’).
I cortometraggi del “ConCorto” edizione 2019 concorrono ai due premi decretati dalla Giuria nominata dalla direzione del festival: “Miglior cortometraggio” e premio “Speciale della giuria per i cortometraggi”. La premiazione e la visione dei due migliori corti in concorso è prevista venerdì 13 dicembre 2019, alle 18.30.