Bilancia: un giudice che si ritiene a torto infallibile, il cui verdetto può premiare o vanificare gli sforzi fatti per seguire una dieta dimagrante. Soprattutto quando si è a dieta si ha in effetti la tentazione di pesarsi tutti i giorni per scorgere qualche minimo progresso nella lotta contro i chili di troppo. In realtà non si tratta di una buona idea. La perdita di peso infatti non può avvenire in pochi giorni, ma bisogna attendere alcune settimane. Il peso corporeo può subire delle variazioni nell'arco della stessa giornata a causa ad esempio della ritenzione idrica, della quantità dei liquidi assunti e persi oppure per lo stress e l'attività fisica. Se sei donna, un'altra causa delle variazioni del peso può derivare dal ciclo ormonale. Pesarsi tutti i giorni inoltre può essere deleterio anche a livello psicologico perché può demotivarci. La perdita della massa grassa ha tempi che si misurano nell'arco di settimane e non certo di giorni, per cui l'ideale sarebbe salire sulla bilancia ogni 15 giorni.
Bilancia: i giorni in cui è meglio non pesarsi
In particolare vi sono dei momenti in cui bisognerebbe evitare del tutto di pesarsi.
1) Nei giorni prima del ciclo mestruale. In questi giorni il corpo della donna subisce delle alterazioni da un punto di vista ormonale. Si avverte un senso di pesantezza e di gonfiore e se vi è anche la ritenzione idrica potrebbero risultare anche due chili in più rispetto alla norma.
2) Dopo una cena in cui si è ecceduto. Questo può accadere soprattutto nel caso dei cibi molto ricchi di sodio che aumentano la quantità di liquidi che si trovano nel nostro organismo. Rispetto al solito possono esserci variazioni di 1-2 chili.
3) Dopo una attività fisica intensa. Se ci si pesa ore dopo l'allenamento l'aumento temporaneo di peso potrebbe essere causato dalla massa muscolare e soprattutto dall'accumulo di liquidi favorito dalla perdita di sali minerali.
4) Dopo essere stati seduti per molto tempo. In particolare stare seduti per molte ore, condizione tipica ad esempio di chi lavora in ufficio, può essere causa della ritenzione idrica. In particolare l'accumulo di liquidi si verifica soprattutto a carico di gambe e caviglie.
5) Intestino pigro. Anche la non corretta funzionalità dell'intestino può determinare un aumento di peso.
Bilancia: quando pesarsi?
Secondo gli esperti, nel caso in cui si stia seguendo una dieta ipocalorica, ed anche nella fase di mantenimento e quindi a risultati raggiunti, bisogna stabilire un giorno fisso alla settimana e va utilizzata sempre la stessa bilancia. Inoltre è indifferente pesarsi prima della colazione o dopo cena, l'importante è che si salga sulla pedana per controllare il peso sempre alla stessa ora. Insomma la bilancia ci aiuta perché ci mostra i progressi raggiunti durante il percorso dietetico, ma non deve diventare una ossessione, altrimenti l'ansia e lo stress che ne possono derivare potrebbero compromettere anche i risultati che stiamo raggiungendo con la dieta.